Lombardia, verso la zona rossa a Bergamo. Gallera, bollettino-choc: molti morti in 24 ore
Il coronavirus non dà alcun segno di flessione in Lombardia. L'ultimo bollettino della Regione non offre particolari spunti positivi. Anzi, l'assessore Giulio Gallera è costretto a snocciolare numeri pesanti e soprattutto ad ammettere che "rispetto a ieri c'è stato un incremento di decessi. Si tratta in tutti i casi di persone molto anziane con compromissioni cardiologiche o altre patologie, la maggior parte della zona rossa, nel Lodigiano, e nella provincia di Bergamo". Proprio quest'ultima potrebbe rientrare presto tra le zone rosse: la decisione spetta al governo centrale nelle prossime ore. In totale in Lombardia i casi positivi sono 2251 con 98 decessi. L'unica buona notizia è che sono cresciuti anche i guariti, arrivati a quota 372 (+126 in sole 24 ore). I ricoverati in ospedale sono 1169, 244 dei quali in terapia intensiva, mentre 364 sono in isolamento domiciliare. "Siamo cercando di sostenere gli ospedali più sotto pressione - ha sottolineato Gallera - sono molti i posti nuovi aperti per gli infetti da Covid-19 in terapia intensiva, siamo arrivati a 321. Questo è un messaggio molto importante, una grande battaglia che stiamo fronteggiando con professionalità".
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