Viaggi ed escort pagate ai politici siciliani con i finanziamenti destinati alla formazione di 1.500 giovani disoccupati e ai grandi eventi. E ancora, fatture inesistenti e appalti pilotati: c'è tutto questo nell'operazione della Guardia di Finanza di Palermo che all'alba di mercoledì 19 giugno ha portato all'arresto di 17 persone, tra cui il manager Faustino Giacchetto, su ordinanza emessa dal Gip che ha accolto le richieste dei pm Agueci, Calogero, Pagi, Padova, De Montis, Agnello e Picchi. Le indagini hanno messo fine a un vero e proprio "Comitato d'affari" che per anni, anche corrompendo politici e dirigenti pubblici e ricorrendo a fatture per operazioni inesistenti, ha pilotato gli appalti dei grandi eventi in Sicilia e si è appropriato di rilevanti fondi comunitari (circa 15 milioni) destinati ai principali progetti per la formazione professionale. Solo poche decine di disoccupati hanno ottenuto un aiuto. In manette due ex assessori - Delle 17 persone arrestate, 12 sono in carcere e 5 agli arresti domiciliari. Contestualmente le Fiamme Gialle stanno eseguendo il provvedimento di sequestro del capitale sociale e dei beni aziendali di 5 società, nonchè delle disponibilità patrimoniali e finanziarie riconducibili agli indagati, per un valore complessivo di oltre 28 milioni di euro. In corso inoltre circa 50 perquisizioni di locali, fra abitazioni ed uffici. Le accuse vanno, a vario titolo da associazione a delinquere, corruzione, truffa e false fatturazioni. In manette sono finiti pure due ex assessori e alcuni burocrati regionali. Sono una quarantina gli indagati, tra cui molti politici. Le indagini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza hanno smascherato un sistema di tangenti che ruotava proprio attorno al personagio principale della vicenda, Faustino Giacchetto, ritenuto uno dei massimi esperti su Fondi europei. Gli occhi della Procura sono puntati sopratutto sul Ciapi, un ente di formazione, ma anche su cosiddetti Grandi Eventi organizzati dalla Regione siciliana. In cella pure la moglie di Giacchetto, Concetta Argento. In particolare, secondo gli investigatori Giacchetto avrebbe controllato persino la gestione delle gare d'appalto. E' stato proprio Giacchetto a gestire il Taormina Fashion Award, il torneo internazionale di golf organizzato a Castiglione di Sicilia, i mondiali di scherma di Catania.
