Quanto durerà il Covid-19 in Italia e all'estero ancora non è dato sapersi, eppure una cosa è certa: i voli aerei saranno banditi. Lo pensa l'epidemiologo Walter Pasini, direttore del Centro di Travel Medicine and Global Health, che ipotizza la necessità di un vaccino mondiale per potersi muovere liberamente, anche se fare previsioni non è semplice. "Quello di un vaccino o meglio più vaccini in grado di neutralizzare Sars Cov 2 è un obiettivo raggiungibile- dice in un colloquio con il Giornale -. La scienza lo ha centrato ad esempio per il vaiolo. Certo però deve essere diffuso a livello mondiale per garantire di muoversi in sicurezza. E comunque si dovrà ripensare a tutto il sistema degli spostamenti: un processo che sarà molto lungo".
D'altronde a diffondere l'epidemia secondo l'esperto sono stati i viaggi internazionali, l'enorme flusso di voli intercontinentali. Così il virus da Wuhan sarebbe arrivato in fretta in Italia e nel resto del mondo. "Tre voli diretti a settimana da Wuhan hanno portato migliaia di persone dalla zona infetta prima che si chiudessero gli slot - ragiona Pasini-. La sottovalutazione del ruolo degli asintomatici ha fatto il resto: persone infette ma apparentemente perfettamente sane hanno diffuso il contagio". La fase 2, dunque, per l'infettivologo non include gli spostamenti a fini di turismo. "Si riprenderà gradualmente con le mascherine ed i presidi necessari ma certamente dobbiamo scordarci le grandi aggregazioni con migliaia di persone e il turismo globale. Altri virus nuovi circoleranno. Occorre avere pronto un piano per la pandemia". Poi la frecciatina all'Organizzazione Mondiale della Sanità: "L'Oms aveva raccomandato di prepararsi ma non ha fatto abbastanza e bisogna riconoscere che nessun paese, nessuno aveva messo in piedi un sistema di emergenza contro le pandemie". La tragedia poteva essere evitata, almeno in parte.