Cerca
Logo
Cerca
+

Dpcm, la "falla" nel sistema: circolare del 7 novembre, con una mazza da golf si può viaggiare anche tra le regioni in zona rossa

  • a
  • a
  • a

Alla faccia dei Dpcm e delle zone rosse: un cavillo nelle leggi dello Stato concede la possibilità di girare in lungo e in largo per l'Italia, indipendentemente dai colori delle regioni. La follia Covid di Palazo Chigi e del governo ha generato un "mostro normativo" sintetizzato alla perfezione da una circolare del 7 novembre 2020 della Federazione Italia Golf. Ultima pagina, capitolo Regioni a rischio più alto. Confini chiusi, in teoria, ma non per chi gioca a golf o più semplicemente assicura di farlo. 

 

 

 

Sono consentite, spiega la circolare facendo riferimento all'ultimo Dpcm Conte in materia, "le competizioni sportive riconosciute di interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Cip organizzate dalla Federazione, organizzate da organismi sportivi internazionali, senza la presenza di pubblico e nel rispetto del protocollo e delle linee guida emanati dalla Federazione o dall'ente organizzatore". E fin qui, nulla di strano. A far saltare sulla sedia molti, invece, l'ok alle sessioni di allenamento per i golfisti "professionisti e non professionisti, partecipanti alle competizioni purché a porte chiuse". In questo senso, vengono consentiti gli spostamenti interregionali, indipendentemente dal colore della regione stessa. Di fatto, la mazza da golf (sport considerato giustamente tra i più sicuri, perché individuale e giocato in grandi spazi aperti) può essere interpretata come il lasciapassare per girare indisturbati in Italia. "A questo punto - commenta l'editore Alberto Castelvecchi, ospite di Omnibus su La7 - se io sono un giocatore di golf e devo andarmene in giro per fatti miei, mi metto la sacca con le mazze in borsa, dico che sto andando a giocare a golf nel resort X e invece me ne vado in giro. Se mi fermano uso la mazza da golf come giustificazione. Questa mi mancava... Questa cosa del golf è decisamente una cosa un po' grottesca...".

 

 

Dai blog