Codacons: serve piano scuola
per rendere edifici più sicuri
Un «Pianoscuola» per rendere sicuri gli edifici. È questa la richiesta del Codacons,secondo il quale sono necessari 13 miliardi di euro contro il rischio sismico. Secondoun'indagine, su conoscenza e percezione del rischio, resa nota oggi daCittadinanzattiva alla vigilia della 8/a Giornata nazionale della sicurezzanelle scuole, solo il 35% degli studenti pensa di frequentare una scuolasicura, o perché è un edificio di vecchia costruzione (86%), o perché ci sonocrepe (52%) o per la presenza di infiltrazioni e segni di umidità (41%). Per l'associazionedi consumatori, «gli studenti sono fin troppo ottimisti e generosi consideratoche il 60% delle 42007 scuole pubbliche non ha certificati di agibilità staticae igienico sanitaria e il 75% non ha quello di prevenzione incendi». Sono «moltopreoccupanti e allarmanti» le percentuali relative alle crepe e alleinfiltrazioni, «dati che dimostrano quanto la cifra di un miliardo stanziatafinora dal Governo per l'edilizia scolastica sia ridicola, irrisoria eirresponsabile. Ricordiamo che, solo per affrontare il rischio terremoti,occorrerebbero 13 miliardi di euro». Il Codacons chiede, quindi, che si facciaun Piano scuola, «ossia un grande piano di edilizia scolastica per mettere insicurezza le scuole italiane che cadono a pezzi, un modo anche per rilanciareil settore edilizio e aiutare la ripresa dell'economia». Secondo idati emersi dall'indagine, i problemi non riguarderebbe solo le strutturescolastiche, visto che il 46% degli adulti nutre dubbi sulla sicurezza dellapropria casa. Inoltre uno studente su tre ignora in quale zona sismica siacollocata la propria città e il 40% degli adulti e il 36% dei ragazzi ritieneche i terremoti colpiscano a caso.