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"Denise Pipitone sono io". Orrore senza fine, la più schifosa delle sciacallate: interviene la polizia, chi rischia grosso

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Al peggio non c'è mai fine. Dopo la scoperta che Olesya Rostova non è Denise Pipitone, c'è un'altra persona a farsi avanti. Questa volta però si tratta di puro sciacallaggio, perché il soggetto in questione ha creato un account falso su Instagram. Chi lo ha realizzato - rivela Gossip e Tv - ha inserito due post relativi al programma russo, Lasciali Parlare, lo stesso che si è occupato della giovane russa in cerca della madre. Nella sua biografia dice di essere la bambina scomparsa da Mazara del Vallo diciassette anni fa, ma le Stories pubblicate non lasciano dubbi sul reale intento. Chi si celi dietro al falso profilo (la foto è una ricostruzione degli esperti forensi di come potrebbe essere oggi) non è ancora noto, ma la Polizia Postale potrebbe rintracciarlo ben presto e la famiglia di Denise potrebbe altrettanto in fretta far pervenire una querela.

 

 

Su Instagram la persona ha chiesto a chi la segue di fare delle domande e in un italiano un po’ stentato ha dichiarato di essere davvero lei e di stare bene: "Denise sono io. Ho tutto quello che mi serve e non voglio andare da nessuna parte. Voi non sapete niente della mia storia e quindi non potete giudicare, dopo tutto questo tempo ho deciso di fare luce sulla questione". La promessa fatta è quella di dare spiegazioni in futuro. Sempre che ne abbia l'opportunità visti i provvedimenti che potrebbero prendere gli agenti. 

 

 

Molte le polemiche che si aggiungono a quelle ai danni della trasmissione russa condotta da Dmitry Borisov. Non sono bastate le scuse parziali andate in onda su Chi l'ha Visto?. L'accusa contro Lasciali parlare è di aver allungato i tempi per creare un vero e proprio caso mediatico sulla pella di una mamma che attende solo la verità. 

 

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