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Denise Pipitone, "la verità su quella foto": bomba di Piera Maggio sull'ex pm

Francesco Fredella
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Tanto rumore e la verità, forse, è davvero vicina. Spuntano varie piste che porterebbero a Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo 17 anni fa. Potrebbe essere viva e, se fosse vero, sarebbe un colpo clamoroso. È l’ex pm Angioni - che ha seguito il caso diversi anni fa - a sostenere che Denise potrebbe essere viva e addirittura mamma. La notizia, lanciata nei giorni scorsi a Storie Italiane, ha scosso tutti lasciando a bocca aperta chi segue il caso. 

 

Piera Maggio, a Chi l’ha visto - il programma di Federica Sciarelli in onda su Rai 3 mercoledì 16 giugno -, adesso racconta come ha reagito. “Io capisco la buona fede di tutti. Però invito alla cautela, alla calma, cerchiamo di non fare confusione in rete e di non fare allarmismi. Non è bello neppure per me sentire in tv che Denise è mamma e che io sarei nonna”, racconta a Chi l’ha visto Piera Maggio. “Capite cosa posso aver provato quando ho scoperto dalla televisione la notizia. Capisco la buona volontà e la buona fede, ma un po’ di rispetto per noi genitori. Ciò non significa che le segnalazioni non devono essere fatte, ma prima noi chiediamo accertamenti prima di andare in tv in modo così plateale. Prima valutate se siete sulla giusta strada o meno. Altrimenti create confusione anche a noi genitori. Saltare dalla sedia così non è stato bello. Per fortuna che ho intrapreso la strada della cautela, ma mi auguro che lo stesso facciano altri. Continuare così non è possibile".

 

Piera Maggio, da quando si sino riaperte le indagini, è inondata dal clamore mediatico. E chiede calma, cautela. “Credo nella buona fede della dottoressa Angioni. Però la pm deve sapere che io ho visto tante bambine somiglianti a Denise negli anni, ma tante. Piccole che in alcune foto erano molto somiglianti e in altre immagini non lo erano. Voglio dire di mantenere cautela. Questo è un ulteriore stress che mi danno", dice a Chi l’ha visto.

Intanto, proprio ieri a Storie Italiane, è stati mostrato un video in cui si vede la presunta Denise, che si farebbe chiamare Antonia, appartenente ad una famiglia rom che vive in Francia. Si tratta di una seconda pista dopo quella dell’Angioni e che arriva dopo la segnalazione di una ragazza di origini rom, ma adottata da una famiglia campana, che ha voluto conoscere i propri genitori. E sulle loro tracce ha riconosciuto la donna rom che è presente del video di 17 anni fa, girato da una guardia giurata, in cui si vede una bimba che somiglia a Denise. Il giallo s’infittisce.

 

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