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Mugello, l'inviato Rai Di Tommaso: "Un attacco di panico, stavo male". Un caso incredibile: prima di ritrovare Nicola...

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Un caso fortuito ha permesso a Giuseppe Di Tommaso di ritrovare il piccolo Nicola, il bimbo di 21 mesi che era scomparso nella scorsa notte. Dopo 24 ore di ricerche a tappeto infruttuose, per fortuna questa storia è finita con un incredibile lieto fine. L’inviato de La Vita in Diretta ha raccontato a FQ Magazine come ha ritrovato Nicola: “Questa mattina, mentre ero in macchina con la troupe del programma, ho avuto un giramento di testa e ho chiesto ai colleghi di farmi scendere dall’auto”. 

 

 

A quel punto ha sentito un lamento provenire da una scarpata di 300, 400 metri: “Mi sono avvicinato e ho cominciato a urlare il nome Nicola. Ho sentito una voce che urlava ‘mamma’. I bambini, si sa, ripetono sempre le parole dei grandi così anche io ho cominciato a ripetere ‘mamma’. E lui ripeteva con me. Ho provato a scendere nella boscaglia per capire se era soltanto una mia suggestione, finché non ho visto Nicola a 70 metri da me”. 

 

 

In quel momento l’inviato non aveva con sé né un operatore né una telecamera, ma poco importa: “A livello umano sarà il servizio più bello della mia vita. Questa storia mi aveva molto colpito. La vivevo con ansia, ecco perché mi ero sentito male poco prima di sentire la voce di Nicola. Avevo avuto proprio un attacco di panico, cosa mai successa nella mia vita prima d’ora”. 

 

 

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