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Meteo, Luca Mercalli: "Scenari di guerra, sarà tutti contro tutti", Italia a rischio-catastrofe

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L'estate, quella ufficiale, debutta fra tre giorni ma il trend è già segnato: temperature sahariane, fiumi in secca, laghetti riarsi; campi assetati. Soprattutto il super caldo ci costa già due miliardi di euro per raccolti mancati e quello che ci aspetta è "catastrofico". Parola del meteorologo Luca Mercalli. Interpellato dal Giorno spiega che periodi senza precipitazioni, anche prolungati, non sono certo inusuali nella storia meteo italiana, "la differenza", spiega a Giovanni Rossi, "è che oggi, con l'anticiclone africano in azione, gli effetti sulla terra sono devastanti. E, da qui a quindici giorni, previsioni di piogge proprio non se ne vedono. Potrà magari verificarsi localmente qualche temporale o peggio qualche grandinata che aggiungerebbe solo danni alle colture già duramente colpite. Purtroppo, in base a rilevazioni e modelli, lo stress idrico è destinato ad aggravarsi".  

 

 

Già la prossima settimana si stimano nuovi picchi tra i 35° e i 40° in tutta la penisola. E siamo solo all’inizio dell'estate, fa notare Mercalli ricordando che anche nel 2017 le temperature furono estreme, "ma ad esempio era estate inoltrata quando montò la polemica sulle eccessive captazioni del comune di Roma nel lago di Bracciano. Ora siamo a metà giugno. Di fronte abbiamo mesi di traversata". Nel deserto.

"Quando c'è siccità, gli agricoltori invocano sempre la precedenza; mma, se la situazione non cambiasse, stavolta nessuno può escludere la rinuncia all'irrigazione". Insomma, il rischio è un tutti contro tutti. "Probabile, si rischiano scenari di guerra. Perché in Italia non abbiamo un piano organico per gestire simili emergenze", conclude Mercalli delineando uno scenario terrificante.

 

 

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