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Trilocale con terrazzo, la casa ideale? Ecco qual è

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Giorgio Valleris
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Casa dolce casa... Ma dove vorrebbero vivere gli italiani? In cima ai desideri dei nostri connazionali ci sono Roma e Milano. Proprio così: la capitale e il cuore economico del paese sono le città preferite dove vivere, seguite da Torino, Genova e Napoli a chiudere questa particolare Top 5 stilata da Immobiliare.it in base alle ricerche degli utenti sul sito e sull'app. Ma quando si parla di grandi città con milioni di abitanti, proprio come Roma e Milano, non tutti i quartieri hanno lo stesso appeal verso chi cerca casa. A Roma, le zone in assoluto più cliccate dai potenziali acquirenti sono quelle di "Talenti, Monte Sacro, Nuovo Salario" nella prima periferia a Nord di Roma. Alle loro spalle c'è quella di "Città Studi" a Milano, dove ha sede del Politecnico per intenderci. Torino occupa la terza e la quarta posizione con i quartieri "Santa Rita, Mirafiori Nord" e "Pozzo Strada, Parella". Completa la cinquina l'esclusiva zona "Salario, Trieste" sempre nella capitale.

Queste sono le zone preferite per chi sceglie di acquistare casa e mettere radici. Se si guarda invece agli affitti, la classifica cambia: il quartiere che ha raccolto il maggior interesse da parte degli utenti è stato quello del Centro di Bologna. In seconda posizione l'elegante Centro di Torino. Mentre tra le mete preferite la conferma arriva da Città Studi di Milano che si conferma nella Top 5 pur scivolando al terzo posto. Se sognare non costa nulla, provare a realizzare questi sogni ha un prezzo, spesso, anche salato. Non è un mistero che Milano sia tra le città più care in assoluto. Nello specifico, con i suoi 4.965 euro al metro quadro, il capoluogo lombardo svetta nella graduatoria dei prezzi delle case, davanti a Bolzano (4.412 euro/m2) e Venezia (4.375 euro/m2). Nella top 5 dei valori troviamo Firenze (3.969 euro/m2), Bologna (3.325 euro/m2), Roma (3.011 euro/m2).

 

 

 

PICCOLI E BELLI

Tutto questo in un contesto che ha visto un generale aumento dei prezzi nel 2022 dell'1,2%. Aumento che, secondo una rilevazione di Idealista, ha fatto lievitare il valore medio a 1.843 euro al metro quadro, rispetto ai 1.821 euro del 2021. Ma per una volta gli aumenti più significativi per le tasche degli acquirenti non si sono registrati in grandi centri come Milano, Roma o Torino ma in realtà più piccole come Monza (13,6%), Bolzano (12,2%), Treviso (11,8%), Trieste (11,4%) e Udine (10,9%), tutte con rialzi in doppia cifra.

Per Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell'Ufficio Studi di idealista «il 2022 ha segnato la fine dei tassi bassi sui mutui e un rallentamento della domanda più accentuato nell'ultimo trimestre, mentre i prezzi hanno continuato a salire». E il 2023? «Sarà condizionato da instabilità e incertezza economica dovuta al conflitto russo-ucraino, la crisi energetica, l'aumento del prezzo delle materie prime e l'inflazione galoppante, con molti potenziali acquirenti che dovranno rimandare l'acquisto della casa».

Secondo i filtri di chi cerca casa online, la disponibilità economica più indicata da chi vuole acquistare si aggira tra i 100 mila e i 200 mila euro, selezionata ben nel 40% dei casi. Il range sotto i 100.000 euro è stato indicato dal 23% degli utenti, seguito infine dalla fascia tra 200 mila e i 300 mila euro. Per gli affitti, il range più cliccato è quello compreso tra 400 e 700 euro al mese. Cifre che, ovviamente, complicano non poco la ricerca se si vuole vivere nei quartieri più di tendenza, a Roma come a Milano. Ma tant' è. Cercare online e sognare è una cosa, staccare un assegno di fronte a un notaio all'atto del rogito un altro.

 

 

 

FILTRI

Per quanto riguarda gli spazi, il filtro più scelto, su Immobiliare, è quello del trilocale, che si ferma a poco meno di un terzo delle preferenze totali (31%). Indipendentemente dalla metratura, tutti vogliono il terrazzo, che si conferma la personalizzazione più utilizzata nelle ricerche degli utenti nel corso del 2022. O almeno un balcone che è irrinunciabile proprio come l'ascensore, al secondo posto tra le preferenze degli utenti. E se è vero, come recita un proverbio arabo, che "la felicità non è un posto in cui arrivare ma una casa in cui tornare", allora la ricerca della felicità per gli italiani è sempre più cara. 

 

 

 

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