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Carabinieri uccisi, Salvini col pugno di ferro: "Codice della strada, cosa cambia"

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La tragedia di Campagna che è costata la vita a due militari dell'Arma dei carabinieri ha lasciato un'intera comunità senza parole. Due ragazzi con la divisa che hanno perso la vita molto probabilmente per la manovra spericolata di una donna al volante di un Suv risultato poi positiva al test anti-droga e a quello per il tasso alcolemico. E questa grande tragedia ha riaperto il dibattito sulla necessità di nuove regole nel codice stradale che possano essere da deterrente per chi si mette alla guida sotto l'effetto di stupefacenti.

Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture di fatto è tornato a parlare delle nuove regole che entreranno nel codice della strada: "Con il nuovo codice della strada, l’utilizzo di qualsiasi droga prevede il blocco della macchina e il ritiro della patente, senza se e senza giustificazioni". Salvini racconta di aver incontrato i familiari delle due vittime prima di arrivare al museo ferroviario di Pietrarsa, dove è in corso l’iniziativa "L’Italia dei sì", organizzata dal Mit.

 

 

"Spero che il codice della strada sia approvato entro l’estate - rimarca Salvini - porterà più controlli, più rigore, più serietà e spero meno morti e meno incidenti. Prevediamo sanzioni più severe per chi abbandona animali, per chi usa il telefonino e chi eccede in velocità". Certo, fa notare Salvini, "il buon senso non possiamo prevederlo per decreto. Se una madre, stando ai primi controlli, beve, si droga e poi si mette al volante, rischiando di uccidere se stessa e poi uccidendo delle persone, è chiaro che deve prevalere il buon senso. Cercheremo di spiegare fin dai banchi della prima elementare cosa si rischia quando ci si mette alla guida di una macchina o di un motorino, non potendolo fare". Salvini si dice comunque "soddisfatto" perché, "dopo 30 anni dal vecchio codice della strada, riportiamo un po' di ordine e buon senso sulle strade italiane. Conto che entro l’estate sarà legge, poi chi sbaglia paga. Se ti metti al volante in condizioni indecenti, ne paghi le conseguenze". 

 

 

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