Papa morto? Pietro Orlandi-choc: "A chi mando i miei auguri"

lunedì 21 aprile 2025
Papa morto? Pietro Orlandi-choc: "A chi mando i miei auguri"
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"Oggi preferisco non rilasciare commenti, il mio pensiero è lo stesso di ieri, di oggi e lo stesso sarà anche domani. Ma anche tanti personaggi illustri del giornalismo, della politica, dello spettacolo, della cultura avrebbero potuto evitare di commentare, visto che nei loro post e dichiarazioni leggo solo tanta ipocrisia, ruffianeria e falsità". Così sui social Pietro Orlandi commenta la morte del Papa. "P.s. Oggi però è anche la nascita di Roma e a Roma un commento lo voglio dedicare - aggiunge il fratello di Emanuela Orlandi - Quando le attuali Parigi e Berlino erano solo sterpaglia, Londra un acquitrino e il Vaticano era solo un’area poco salubre dove sorgeva il circo di Nerone, Roma possedeva già un impero. Buon Compleanno Roma". Ma a sottolineare la lotta su tutti i fronti di Papa Francesco sono state le parole del cardinal Zuppi: "Papa Francesco ha amato fino alla fine. Quel suo giro con la macchina, per salutare tutti e farsi salutare da tutti, è il gesto di un Papa che non si è mai risparmiato".

"Si è avvicinato alle persone perché voleva comunicare a tutti l'amore di Dio per l'umanità concreta, così come è, senza filtri, senza ipocrisie, coinvolgendo tutti, creando qualche malumore in chi ha paura, in chi preferisce guardare da lontano, in chi non vuole sentire - come diceva lui - il famoso 'odore delle pecore', che dà anche un pò fastidio, ma è proprio quello di cui il buon Pastore profuma", sottolinea. "C'è tanta sofferenza per la perdita di una persona così cara, e così cara a tutti, che ha saputo unire tanti uomini e donne, anche con sensibilità diverse, che però si sono sentiti vicini - e si sentono vicini - e compresi, proprio per l'attenzione alla persona e a Dio. Ecco, è la sua Pasqua – conclude – Ci aiuta a capire qual è la forza dell'amore, che in Gesù vince il male della morte, e ci aiuta a guardare con speranza, con fiducia, anche questo passaggio così doloroso per tutti".