La riapertura del caso Garlasco ha riacceso tanta curiosità. Sia da parte di chi ritiene che Alberto Stasi colpevole, sia da chi lo ritiene innocente, puntando sul nuovo indagato Andrea Sempio. Le troppe indiscrezionihanno spinto Tommaso Calderone, deputato di Forza Italia e capogruppo azzurro in Commissione Giustizia, a presentare una interrogazione al ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
«Le notizie sull’evoluzione delle indagini preliminari del nuovo procedimento penale... sono quotidianamente oggetto di diffusione da parte degli organi di stampa: dalla data dell’interrogatorio dell’indagato, dei testimoni, fino all’esito di una consulenza dattiloscopica eseguita sulle impronte e persino l’ubicazione delle medesime», spiega Calderone. E aggiunge: «Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, soggetta al segreto istruttorio, ancor di più se si considera che il 21 maggio scorso è stato diramato un comunicato della Procura di Pavia dove si fa riferimento agli esiti di una consulenza tecnica eseguita dal pm che attribuisce ad Andrea Sempio “l’impronta 33” perla corrispondenza di nr. 15 minuzie dattiloscopiche», aggiunge.
Garlasco, gemelle Cappa? No, si cerca il senatore A. C.
Le gemelle Stefania e Paola Cappa? Per ora non è prevista una loro convocazione come testi. È quanto trape...«Si tratta di fatti intollerabili, per questo ho chiesto al ministro Nordio se non ritenga che siano stati pubblicati atti d’indagine coperti dal segreto istruttorio e se, alla luce del processo mediatico costruito attorno al caso Garlasco e della conseguente imponente pubblica gogna subita da persone presunte innocenti, non consideri opportuno attivare i propri poteri ispettivi ai fini dell’eventuale esercizio dell’azione disciplinare».