Serracchiani la spara grossa: Pd sciacallo sulla sommossa di Marassi

I dem, Serracchiani in testa, usano la sommossa nel carcere di Genova per attaccare il governo. La risposta di FdI è durissima
mercoledì 4 giugno 2025
Serracchiani la spara grossa: Pd sciacallo sulla sommossa di Marassi
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La rivolta scoppiata oggi nella casa circondariale di Marassi, a Genova, ha interessato la seconda sezione del carcere, coinvolgendo circa 100 detenuti. A scatenare i disordini sarebbe stato lo stupro subito da un detenuto alcuni giorni fa: si sarebbero dunque affrontati diversi gruppi. Intorno alle 15:30 la situazione e' tornata quasi alla normalità', con i detenuti che hanno ricominciato a rientrare in cella. La seconda sezione del carcere e' pero' stata oggetto di pesanti danneggiamenti. Non ci sono state fughe dal carcere. Due i feriti tra gli agenti della polizia penitenziaria: per loro codici verdi e medicamenti al Galliera. Ma il Pd ha usato anche quanto accaduto per attaccare il governo. Basta dare un'occhiata alle parole della Serracchiani: "Nessuno vuole giustificare i disordini, ma è inaccettabile che l'inattività del Governo persista - prosegue la nota -. Anche il decreto sicurezza, approvato definitivamente oggi al Senato, non prevede alcun finanziamento per l'assunzione di nuovo personale né misure concrete per affrontare il drammatico sovraffollamento carcerario. Questo silenzio e questa mancanza di investimenti aggravano ulteriormente la situazione, mettendo a rischio la sicurezza di operatori e detenuti. È il momento di mettere da parte le lacrime di coccodrillo e lavorare insieme, in modo unitario e responsabile in Parlamento, per affrontare con urgenza questa emergenza e garantire condizioni dignitose e sicure nelle carceri italiane - conclude la nota -. Non possiamo permettere che si ripetano eventi come quelli a cui stiamo assistendo a Genova, che rappresentano un fallimento collettivo".

Immediata la risposta di Fdi: "Quanto accaduto oggi a Genova Marassi ci ricorda quanto siano importanti sicurezza e legalità, temi davanti ai quali la sinistra per troppo tempo ha chinato il capo e usa a proprio piacimento a seconda delle opportunità. Non accettiamo lezioni da parte di chi lamenta la 'mancanza di azioni concrete e di personale': se tutti i governi che si sono succeduti in questi anni avessero provveduto ad almeno la metà delle assunzioni e delle forniture portate in dotazione alla polizia penitenziaria in questi due anni e mezzo di governo Meloni, oggi avremmo un sovraffollamento di personale e non di detenuti. Complimenti alla polizia penitenziaria per la preziosa e fondamentale opera di mediazione e negoziazione nei confronti dei rivoltosi e auguri di pronta guarigione agli agenti feriti" lo dichiarano il coordinatore regionale ligure di Fdi Matteo Rosso, il presidente del Consiglio regionale della Liguria Stefano Balleari e il capogruppo in Regione Rocco Invernizzi.