Lite fuori dal Palazzo di Giustizia, tra Sebastiano Visintin, indagato per l'omicidio della moglie Liliana Resinovich, e Claudio Sterpin, storico amico della donna. Quest'ultima fu trovata morta nel gennaio 2022 a Trieste. La discussione tra i due uomini è avvenuta a pochi minuti dall’inizio dell’incidente probatorio in cui lo stesso Sterpin è stato ascoltato come testimone.
I due si sarebbero visti in un bar davanti al tribunale: Visintin si sarebbe avvicinato a Sterpin e gli avrebbe rivolto parole molto dure: "Rispetto per Liliana, questo chiedo io e basta". Nessuna replica da parte di Sterpin, che a quel punto si sarebbe diretto verso l’ingresso del tribunale, preferendo mantenere il silenzio. Ai giornalisti presenti ha dichiarato di aver sempre rispettato Liliana. Un secondo incontro tra i due, poi, si sarebbe verificato all’interno della sezione Gip del Tribunale di Trieste, poco prima dell’inizio dell’udienza a porte chiuse. Sterpin era già lì in attesa quando è arrivato Visintin, accompagnato dai suoi avvocati. Pur ritrovandosi a pochi metri di distanza, i due non si sarebbero mai rivolti la parola.
Liliana Resinovich, spuntano gli hard disk nascosti da Visintin: dentro le foto con Sterpin
Una cartella di un hard disk potrebbe mettere in difficoltà Sebastiano Visintin. L'uomo, indagato per l'o...L’obiettivo dell'incidente probatorio di oggi è cristallizzare la testimonianza di Sterpin, considerata chiave per le indagini sulla morte della 63enne. "Sta rispondendo, sta ricostruendo. Ricorda benissimo tutti i passaggi, chiarisce tutto, non ha problemi", ha detto ai cronisti l’avvocato di Sterpin, Giuseppe Squitieri. Poco prima di entrare in aula, però, Sterpin avrebbe lanciato una pesante accusa a Visintin: "Liliana l'hanno cercata tutti meno che uno". E ancora: "Lui se n'è fregato di andarla a cercare perché sapeva che non sarebbe tornata. Visintin sa tutto quello che è successo, l'ho dichiarato più volte e lo dirò anche in punto di morte". Alla domanda su chi possa aver ucciso Liliana, ha risposto: "Domanda da 100 miliardi, io posso avere sospetti ma niente di più".