Non c'è solo il ritrovamento di resti di origine organica sulla spiaggia di Bados, ad Olbia, ad agitare l'estate dei bagnanti italiani. Si sono vissute ore drammatiche anche a Pozzuoli, dove sulla sabbia nel tratto di arenile tra Licola e Cuma davanti alla Foresta di Cuma, è stato rinvenuto il corpo di un 33enne del luogo, L. N. gravemente ferito e con il volto insanguinato.
Accanto all'uomo, sono stati rinvenuti i segni delle ruote di una o più moto. La vittima sarebbe stata raggiunta così sull'arenile, dove stava passeggiando, per poi essere aggredito. Non ci sono però testimoni.
Olbia, orrore in spiaggia: il ritrovamento sconvolge i bagnanti
Nella mattinata di oggi, sabato 12 luglio, un inquietante ritrovamento ha attirato l’attenzione dei bagnanti sulla...L'uomo è stato subito trasferito nel pomeriggio di domenica al pronto soccorso dell'ospedale "Santa Maria delle Grazie" di Pozzuoli ma la vicenda è ancora avvolta da un giallo. A dare l'allarme sono stati alcuni familiari dell'uomo che, intorno hanno chiamato il 118 intorno alle 17.30. La spiaggia in quel momento era vuota e gli inquirenti tendono per questo a escludere l'ipotesi di un drammatico incidente, uno scontro involontario tra le moto e il 33enne. Si tratterebbe dunque di una aggressione volontaria, un agguato: l'uomo sarebbe stato oggetto di un assalto studiato e voluto sulla battigia.
Olbia, "frammenti di carne": orrore in spiaggia, la mossa del pm
Una scoperta inquietante, di cui vi abbiamo già dato conto alla vigilia, ha attirato l’attenzione dei bagna...A rendere il tutto ancora meno chiaro il fatto che le forze dell'ordine non sarebbero state allertate e che nessuna segnalazione sia partita né dal luogo del ferimento né dall'ospedale dopo il ricovero.