La famiglia di Chiara Poggi non ha mai creduto nella seconda inchiesta sul delitto di Garlasco, né al coinvolgimento di Andrea Sempio, amico di Marco, fratello di Chiara, clamorosamente accusato di omicidio in concorso con ignoti dalla Procura di Pavia. Per mamma Rita e papà Giuseppe il colpevole è solo uno, il fidanzato di Chiara Alberto Stasi, già condannato in via definitiva al termine della prima inchiesta a 16 anni di carcere. Per questo non credono nemmeno alla tesi secondo cui il Dna maschile ignoto rilevato nel cavo orale di Chiara appartenga a una terza persona presente sul luogo del delitto quella mattina del 13 agosto 2007.
Presto quel campione verrà comparato al Dna di circa 30 persone che hanno avuto contatti di vario tipo con il cadavere della 26ene, per capire se il Dna sia davvero frutto di una semplice "contaminazione", come sostengono anche gli stessi Poggi.
Chiara Poggi, ecco l'uomo che ha mostrato le foto dell'autopsia: chi è, uno choc
È un ex funzionario di Polizia l'uomo che ha mostrato le foto dell'autopsia di Chiara Poggi. A denunciare...I profili di Dna maschile su entrambi i "campioni" della "garza" utilizzata per prelevare materiale genetico dalla bocca di Chiara avrebbero "origine" da "inquinamento della traccia originaria" ed è "assai verosimile" che si possa trattare di contaminazione da un "un cadavere precedentemente sottoposto ad esame autoptico", sottolinea il consulente genetista della famiglia Poggi, l'ex vice comandante del Ris Marzio Capra, commentando i risultati della ripetizione del test durante l'incidente probatorio effettuato lunedì dal perito della gip di Pavia, Denise Albani.
"Uno dei campioni dí garza ha mostrato un aplotipo Y" che anche se "di per sé non identificativo" è "compatibile al 99% con l’assistente del medico legale" Dario Ballardini che eseguì l'autopsia sulla 26enne uccisa a Garlasco, spiega Capra. Il secondo "campionamento ha invece mostrato un aplotipo Y in parte sovrapponibile" all'assistente del medico legale "e in parte no e quindi può essere ricondotto ad altra linea maschile".
Garlasco, Chiara Poggi "ha morso l'assassino": trovata la via maestra?
Gli inquirenti che indagano, nuovamente, sull'omicidio di Garlasco si stanno concentrando su nuovi dettagli. L'u..."In ambedue i casi l’esiguità dei campioni (tra i 2 e i 4 picogrammi ciascuno ossia meno di una unità cellulare) - aggiunge il consulente degli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna che rappresentano i famigliari della vittima - depone per una origine o derivazione da inquinamento della traccia originaria appartenente esclusivamente alla vittima" che è "presente con concentrazioni nell’ordine dei 40.000 picogrammi".
Garlasco, "il Dna è di Ignoto 3": ora è caccia all'uomo
Appartiene a un ignoto il Dna trovato nella bocca di Chiara Poggi, la 26enne uccisa nella villetta di famiglia a Garlasc...Per Capra, dunque, la "sotto-traccia maschile avrebbe in via di grande probabilità inquinato" quella "maggioritaria della vittima". Potrebbe essere avvenuto durante il "sopralluogo" nella villetta di via Pascoli, durante la "autopsia", il "trasporto" del cadavere, la fase di "ispezione, maneggiamento e custodia" della stesso. "Potrà essere la Procura" di Pavia "a ricercare l’eventuale fonte originaria di inquinamento" continua l'esperto, escludendo che ciò possa avvenire durante l'incidente probatorio non avendo le analisi "mostrato compatibilità con il profilo" del nuovo indagato per omicidio Sempio. "Si tenga comunque presente che assai verosimilmente si potrebbe anche trattare di un cadavere precedentemente sottoposto a esame autoptico con la partecipazione dello stesso assistente medico legale - conclude il genetista - con la relativa borsa dei ferri del mestiere" come "pinze, forbici, bisturi, seghetti, filo per sutura, cerotti, ovatta e garze varie".