Roma, trovati resti umani al San Camillo: il "legame" con Emanuela Orlandi

venerdì 25 luglio 2025
Roma, trovati resti umani al San Camillo: il "legame" con Emanuela Orlandi
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Un macabro ritrovamento che solleva diversi sospetti quello fatto al San Camillo di Roma. All'interno del padiglione Monaldi, attualmente dismesso e in cui sono in corso lavori di ristrutturazione, un operaio della ditta incaricata dei lavori ha rinvenuto ossa umane. La scoperta è avvenuta tra i rifiuti recuperati al piano terra dell'ospedale, nel vano di uno degli ascensori. Proprio qui sono stati trovati dei resti di ossa umane (che parrebbero datate) in un cumulo di rifiuti di vario genere. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della stazione di Roma Monteverde Nuovo che hanno sequestrato l'area. Poi anche il personale dei militari della sezione rilievi del Nucleo Investigativo di via in Selci e il Medico legale. 

A far insospettire gli agenti una terribile coincidenza. Il padiglione, infatti, si trova di fronte al luogo della possibile prigionia di Emanuela Orlandi. Almeno stando alla versione data da Sabrina Minardi, all’epoca amante di Enrico De Pedis, il boss della banda della Magliana che avrebbe gestito il rapimento, la detenzione e l’uccisione della figlia di un funzionario vaticano, sequestrata per ricattare la Santa Sede dopo l’attentato fallito al Papa. Ecco allora che si provvederà a una verifica sul Dna.

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Intanto proseguono le audizioni davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa dell'allora 15enne. "Si è fermata una macchina scura, con due persone dentro", ha riferito ieri Paola Giordani, amica della comitiva di Azione Cattolica frequentata da Emanuela Orlandi, ascoltata su un episodio avvenuto "pochi giorni prima" della scomparsa della cittadina vaticana, mentre insieme erano di ritorno dal mare. Una delle due persone a bordo della vettura "ha tirato fuori il braccio e ha toccato Emanuela al braccio e ha detto: ‘Eccola è questa!'". "Emanuela – ha spiegato Paola Giordani – fu presa per il braccio, poi lei si è divincolata".

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