"No Ponte" contro Matteo Salvini. Il via libera al progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina ha scatenato il livore di alcune sigle. Queste, benché non abbiano aderito e non saranno in piazza con i "No Ponte", ne stanno supportando la protesta, condividendo gli appelli e non solo. In uno dei gruppi che ha pubblicato post che rilanciano la manifestazione a Messina è comparso un tutorial alquanto preoccupante.
Stando al Giornale è stato diffuso un articolo tratto da una pubblicazione del 1943 in cui viene spiegato come si fabbricano i chiodi a quattro punte. "Le vie di comunicazione delle retrovie tedesche sono uno dei punti più sensibili e vulnerabili de nemico. Un mezzo efficacissimo per fermare gli autocarri e imbottigliare le autocolonne dei rifornimenti tedeschi è quello di spargere, di giorno e di notte, in città o in campagna, sulle vie di grande traffico, decine e centinaia di chiodi a 4 punte", si legge nella pubblicazione.
Ponte sullo Stretto, dagli elefanti al Duce e fino a Craxi: l'idea e 24 secoli di storia
Pare che il primo ad avere l’idea di un Ponte sullo Stretto di Messina sia stato anche l’unico a realizzarlo...L'obiettivo? Per Il Giornale si tratta di un'arma di copertura progettata in modo tale che, indipendentemente da come cada a terra, una punta sia sempre rivolta verso l'alto, che danneggiano inevitabilmente gli pneumatici. "Tradizione sovversiva", la chiamano nella condivisione. E il dubbio è che possa oggi essere utilizzata per contrastare l'avanzata dei mezzi delle forze dell'ordine.