Consigli pratici, per i proprietari di cani e gatti, per situazioni di vita quotidiana comuni a tutti.
Il cane abbaia in nostra assenza L’abbaio eccessivo è spesso espressione di un disagio dovuto ad una difficoltà del cane nel distaccarsi da noi a causa di insicurezza e scarsa autonomia. Provate a lasciare la luce accesa insieme alla tv o alla radio a volume medio- basso, in modo da dargli l’impressione che ci sia sempre qualcuno in casa.
Il cane mangia le proprie feci La coprofagia può verificarsi per diverse cause, tra le più comuni c’è quella di un rimprovero dopo aver sporcato in casa, il cane così è indotto a nascondere quello che ha fatto, o semplicemente perché nelle feci si trova del cibo non digerito per lui ancora appetibile. Evitiamo quindi di sgridarlo se capita l’inconveniente e distraiamolo velocemente richiamandolo con un gioco e con tono di voce festoso, ricompensandolo per aver risposto.
Il cane salta addosso alle persone Un comportamento che alcuni cani mettono in atto con l’intento di ricercare attenzioni, ma che non deve essere assecondato. Un consiglio è spostarsi quando l’animale sta per saltarci addosso e ricompensarlo non appena si tranquillizza; un metodo educativo efficace che lo induce a rimanere più calmo con la consapevolezza di ricevere quanto desidera solo quando mostra autocontrollo.
Educare anche il gatto Anche i gatti sono ricettivi all’educazione. Si tratta di una metodica similare; anche loro, infatti, hanno la tendenza a ripetere un’azione se capiscono che da essa possono trarne beneficio. Via libera, dunque, a premietti come ricompensa per un comportamento gradito.
Il gatto mostra insofferenza Le motivazioni possono essere diverse, ma tra le più comuni troviamo: paura, stress, malessere fisico, ricerca di tranquillità, istinto di sopravvivenza. Il gatto ama nascondersi su piani rialzati anche per parecchio tempo, per questo è importante offrirgli rifugi posizionati in alto che vadano incontro a quelle che sono le sue esigenze. In natura è anche preda ed è per questo che una idonea collocazione della tana può contribuire a farlo sentire rilassato e sicuro.
Piante nocive per il gatto Il gatto sente il bisogno di mangiare anche verdure per il suo equilibrio intestinale e può essere quindi attratto da erbe e piante da giardino che, in gran parte, sono per lui velenose. Inoltre, avvicinandosi troppo a esse, si potrebbe depositare sul pelo dell’animale del polline che, se ingerito quando si lecca, può creare inconvenienti per la salute. Oltre a prestare molta attenzione, mettergli erba gatta sempre a disposizione può evitare questi rischi.