Tutta l'Italia è letteralmente bloccata dai vari cortei organizzati da sindacati e sinistra per protestare contro "il genocidio in Palestina". Come sempre in questi casi, nelle vie delle nostre città si riversano persone che colgono l'occasione per attaccare il governo Meloni e per sfogare un po' della frustrazione accumulata in questi tre anni di governo di centrodestra. Ma a Imperia si è superato il limite. Il motivo? Uno dei manifestanti che sfilava in centro indossava una maglietta che inneggia alle Brigate Rosse.
"Pro Pal del mondo unitevi. Nel giorno della mobilitazione nazionale in favore del destino dei palestinesi, spuntano come funghi striscioni e magliette che alimentano in Italia un clima di odio e intolleranza - ha spiegato il senatore Gianni Berrino, capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione Giustizia a Palazzo Madama -. Tra le foto scattate durante il corteo di Imperia compare, ad esempio, un attivista che indossa una maglia con scritto 'Brigate' e stella a cinque punte. Un modo palese di evocare le brigate rosse. È inaccettabile e vergognoso che si fomenti in questo modo ostilità verso la democrazia".
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"Blocchiamo tutto" è il grido di Cgil e studenti rossi che oggi da Nord a Sud hanno deciso di scendere ...E ancora: "La sinistra abbia il coraggio di condannare questa ennesima dimostrazione di chi siano effettivamente le figure che difendono la causa palestinese. La foto conferma poi la totale contiguità della sinistra con frange eversive e pericolose. Centri sociali e collettivi rinsaldano la loro complicità con chi minaccia il regolare corso democratico nel nostro Paese".