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Castel d'Azzano, strage dei carabinieri: ecco il momento esatto dell'esplosione

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mercoledì 15 ottobre 2025
Castel d'Azzano, strage dei carabinieri: ecco il momento esatto dell'esplosione

2' di lettura

Si celebreranno dopodomani, venerdì 17 ottobre, a Padova i funerali dei tre Carabinieri deceduti nell'esplosione di Castel D'Azzano (Verona), il brigadiere capo scelta qualifica Valerio Daprà, 56 anni, il carabiniere scelto Davide Bernardello, 36 anni, e il luogotenente Marco Piffari, 56 anni. L'autopsia, il cui incarico verrà conferito nel pomeriggio dal Procuratore Raffaele Tito, è prevista per domani, quindi le salme dei militari saranno messe a disposizione per le esequie, che verranno celebrate nella Basilica di Santa Giustina, in Prato della Valle, con camera ardente al comando della Legione Veneto dei Carabinieri. Intanto il procuratore capo di Verona Raffaele Tito ha ipotizzato il reato di strage nei confronti dei tre fratelli Ramponi.

All'ospedale Magalini di Villafranca di Verona nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 ottobre altri cinque carabinieri sono stati accolti al Pronto Soccorso per esposizione ai fumi causa dall'esplosione. Dopo un ricovero in Osservazione Breve Intensiva, eseguito il dovuto monitoraggio, i 5 carabinieri sono stati dimessi. Altri due militari, coinvolti nel fatto tragico a Castel d'Azzano (Verona), si sono rivolti al Pronto Soccorso del Magalini per accertamenti nella mattinata di oggi e sono già stati dimessi. Resta ricoverato all'Ospedale di Villafranca il carabiniere che ha riportato una frattura. Le sue condizioni sono buone e verrà operato secondo programmazione.

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In un video registrato dagli operatori e pubblicato da TgCom 24 si possono vedere gli istanti esatti in cui è avvenuta l'esplosione. A provocarlo - secondo le prime ricostruzioni - il gas con cui i tre fratelli Ramponi avrebbero saturato l'abitazione.

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