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Flotilla, l'ultima sceneggiata di La Piccirella: denuncia Israele

lunedì 20 ottobre 2025
Flotilla, l'ultima sceneggiata di La Piccirella: denuncia Israele

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Altra denuncia contro Israele. L'attivista Antonio La Piccirella della Global Sumud Flotilla ha depositato una nuova denuncia ai pm di piazzale Clodio a Roma. La notizia è stata confermata dall'avvocato Flavio Rossi Albertini che assiste l'uomo. Tra i reati ipotizzati contro i militari israeliani anche quello di tortura. I fatti raccontati nella denuncia riguardano l'abbordaggio nelle acque davanti la Striscia di Gaza e il trasferimento degli attivisti nel porto di Ashold. 

Nell'incartamento di 17 pagine, La Piccirella ricostruisce le "violenze" e le "umiliazioni" subite "dagli attivisti" a opera dei "militari" e di cui sarebbe stata vittima anche Greta Thunberg che, secondo i racconti, sarebbe stata "picchiata, trascinata per i capelli, obbligata a baciare la bandiera israeliana e poi avvolta in essa come fosse un trofeo da esibire". Lei, insieme agli altri 299 attivisti, è stata identificata e privata "di tutti gli oggetti personali". 

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Alcuni - è il racconto degli attivisti - avrebbero riportato fratture, tra cui un braccio spezzato. Ai manifestanti sono state strette fascette di plastica ai polsi, così serrate da lasciare segni evidenti per giorni. Poi sarebbero stati costretti, sotto il sole cocente, a stare inginocchiati, con i bagagli dietro la schiena, il volto rivolto verso il basso e l'obbligo di non parlare. Chi si muoveva o non riusciva a mantenere quella posizione innaturale, veniva colpito alla testa o minacciato con cani lupo urlanti e pronti ad azzannare. Durante la prima notte, si ricostruisce, La Piccirella "è stato spostato più volte da una cella all'altra, senza motivo apparente, privandolo del sonno". La mattina seguente, un funzionario italiano gli ha proposto - dopo averlo già fatto in un'altra occasione -, di firmare il foglio di rimpatrio, ma l'attivista ha rifiutato, per non legittimare quanto accaduto in mare. Eppure, per quanto riguarda le presunte torture subite da Thunberg, il governo di Stoccolma dice di non saperne nulla. Ai diplomatici che la assistevano in carcere Greta non avrebbe dato la stessa versione.