Tragedia sfiorata a Pesaro, dove uno spacciatore ha tentato di accoltellare un carabiniere. Un pusher nigeriano ha tirato fuori il coltello e provato a colpire l'agente che lo stava controllando. A salvarlo solo la lama che si è fermata sull'impugnatura della pistola del militare, dopo però avergli bucato il giubbotto e la maglia. È successo al parco Miralfiore durante un controllo antidroga. Qui un 30enne di nazionalità nigeriana, senza fissa dimora e con precedenti penali, stava spacciando eroina ed è stato fermato da una pattuglia interforze.
"Non vi avvicinate o vi buco, maledetti sbirri", ha urlato tentando di fuggire. Quando è stato raggiunto ha poi tirato fuori un coltello dalla lama di 20 centimetri colpendo il carabiniere, che sarebbe stato raggiunto all'addome se la lama non si fosse fermata sul calcio della pistola d'ordinanza. In seguito è nata una colluttazione e il nigeriano ha sferrato calci, pugni e gomitate ai carabinieri, che lo hanno arrestato per lesioni, resistenza e detenzione di sostanze stupefacenti. Addosso aveva 6 dosi di eroina, oltre a materiale per il confezionamento della droga.
Frosinone, con chi becca in auto il marito 80enne: audio choc
Scandalo a luci rosse in quel di Frosinone. Una donna ha beccato il marito 80enne fare sesso in macchina con una dipende...Il giovane, senza fissa dimora, era già stato arrestato nel febbraio 2024 e da poco era scaduto il Daspo Urbano che doveva tenerlo lontano dai luoghi sensibili dello spaccio pesarese. Durante la direttissima, ha negato di aver reagito e sferrato la coltellata, ma non è stato creduto. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del carcere per il nigeriano. L’avvocato ha chiesto un termine a difesa per valutare un rito alternativo e l'udienza verrà così ripresa a dicembre.




