Il casolare immerso nel bosco di Palmoli (Chieti), dove vivono Nathan Trevallion e Catherine Birmingham con i loro tre figli allontanati dai servizi sociali, sta per essere ristrutturato per superare la definizione di "rudere fatiscente" che i carabinieri e il tribunale per i minorenni dell’Aquila hanno ritenuto causa di "grave pregiudizio" per i bambini.
A poche ore dall’udienza decisiva in tribunale (alla quale i genitori non parteciperanno), il geometra Simone Agostino di Palmoli, che insieme all’idraulico Nicola Santini ha effettuato un sopralluogo, descrive il progetto: "Nathan ci ha fatto entrare e ci ha spiegato i lavori che intendeva fare", racconta, "una tettoia di legno da realizzare accanto all’abitazione dove organizzare due stanze, la cucina e il bagno. Tutto, ovviamente, senza l'utilizzo di materiali di plastica, come vuole lui".
Famiglia nel Bosco, la sparata di Ilaria Salis: "Senza un tornaconto da sfruttare..."
Ilaria Salis sfrutta la storia della famiglia per proseguire la sua battaglia sulle case. D'altronde non è un...La proposta è nata due settimane fa quando Santini si è offerto di lavorare gratis. Agostino ha coinvolto il sindaco e l’avvocato Giovanni Angelucci per accelerare la Scia. Il 25 novembre i tecnici sono tornati: previsto bagno a secco, serpentina attorno ai tubi della stufa per l’acqua calda e serbatoio sul tetto per la raccolta dell’acqua piovana. "Sono lavori fattibili, molto fattibili", assicura il geometra.Il Comune aspetta ancora la documentazione ufficiale. Intorno alla famiglia si è creato un movimento di solidarietà: c’è chi aiuta nei lavori, chi sostiene le spese legali e chi, come la famiglia Carusi, offre un altro casolare in cui vivere durante la ristrutturazione. "Degli interventi ho una bozza iniziale", conclude Agostino, "quello che stiamo facendo è solo per desiderio di aiuto e per solidarietà".




