Il Tribunale dei minori dell'Aquila si riserva sul ricongiungimento della famiglia nel bosco. Nei giorni scorsi i giudici avevano deciso di allontanare i tre figli di 6 e 8 anni dalla coppia di genitori che aveva scelto di vivere nei boschi di Palmoli, in provincia di Chieti, giudicando non adeguato il casolare in cui i bambini stavano crescendo. La recente decisione del Tribunale è stata comunicata dall’avvocato Marco Femminella al termine dell’udienza di comparizione tenutasi nel distretto giudiziario aquilano nella giornata di oggi, giovedì 4 dicembre.
I giudici, dunque, si esprimeranno sul caso solo nelle prossime settimane. Dallo scorso 20 novembre, i bambini sono stati trasferiti in una struttura protetta a Vasto. Con loro la madre, Catherine Birmingham. Durante l’udienza, il giudice relatore Roberto Ferrari ha incontrato i legali della famiglia, la tutrice dei minori e la curatrice speciale. L’obiettivo è valutare se modificare o revocare l’ordinanza di allontanamento emessa lo scorso novembre. Se la decisione sarà favorevole, il caso potrebbe chiudersi senza passare dalla Corte d’appello, con un possibile epilogo già il prossimo 16 dicembre.
Famiglia nel bosco, la scelta-choc del padre: dove sarà il bagno
Il casolare immerso nel bosco di Palmoli (Chieti), dove vivono Nathan Trevallion e Catherine Birmingham con i loro tre f...Chi ha avuto il compito di osservare la madre con i tre figli nella casa famiglia a Vasto ha potuto notare che Catherine si conferma un punto di riferimento per i bambini. E anche il padre, Nathan Trevallion, dimostra responsabilità e costanza nei loro confronti, rispettando gli orari di visita quando va a trovarli, porta regali e cercando di far vivere momenti sereni ai bambini nonostante la lontananza. Intanto, la famiglia ha accettato un nuovo alloggio offerto loro in contrada Portella: una casa sicura che potrebbe favorire la decisione dei giudici sul ricongiungimento.
A commentare la scelta dei giudici di riservarsi sul ricongiungimento è stato il vicepremier Matteo Salvini, che in un post sui social ha scritto: "Anche stanotte, per la quindicesima volta, tre bambini non dormiranno nel loro letto, ma in una casa famiglia. Lontani dai genitori e dai luoghi a cui sono abituati. Cos’altro aspettano i giudici per restituire quei bimbi all’abbraccio di mamma e papà?".




