Fonti vicine al dossier relativo al gruppo Gedi di John Elkann riferiscono che Antenna Group, il possibile acquirente, considera l'Italia un Paese strategico per la propria espansione internazionale e ribadisce che ogni iniziativa industriale viene portata avanti con il massimo rispetto per i contesti in cui opera. In Italia, proseguono le fonti, Antenna Group punta a una strategia di sviluppo, con l'obiettivo di investire nei media nazionali per farli crescere e accompagnarli verso una dimensione internazionale. Le linee guida dell'investimento - riferiscono ancora - si muovono nella tradizione del gruppo, che ha sempre dimostrato rispetto dell'indipendenza giornalistica e del pluralismo. Non ci sarebbe nessuno stravolgimento in programma, insomma.
Le stesse fonti ricordano che Antenna Group è una multinazionale attiva nei media con una consolidata esperienza nello sviluppo di realtà editoriali a livello globale. Il gruppo opera in 22 Paesi, tra cui Europa, Regno Unito, Canada e Australia e gestisce 37 canali che raggiungono 500 milioni di persone. È stato inoltre importante investitore nel sito Vice, noto media liberal negli Stati Uniti, e in Rain Group e Univision, conglomerato di broadcaster americano in lingua spagnola. L'investimento - spiegano - è interamente riconducibile al gruppo greco della famiglia Kyriakou e si muove in una logica di presenza di lungo periodo.
Landini e lo sciopero, panico per Repubblica e fango su Meloni: "Dove sono i patrioti?"
"Notizie che arrivano da oltre 50 città sono molto positive. Piazze riempite e fabbriche svuotate". Fes...La crescita delle testate, precisano le fonti, nasce dalla consolidata esperienza multisettoriale del gruppo, che spazia dalla radio e televisione al cinema, dagli eventi alla formazione e all'editoria, dalla musica al digitale. Le testate che il gruppo intende acquisire, precisano le fonti, sarebbero supportate attraverso investimenti mirati a rafforzarne le capacità editoriali, sostenere la crescita - anche occupazionale - nel lungo periodo e svilupparne il potenziale sui mercati esteri.




