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Mamma e figlia morte dopo il cenone: veleno per topi, l'ipotesi choc

martedì 30 dicembre 2025
Mamma e figlia morte dopo il cenone: veleno per topi, l'ipotesi choc

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Una famiglia di Pietracatella, in provincia di Campobasso, è stata colpita da una terribile tragedia durante le festività natalizie. Antonella Di Ielsi, 50 anni, e sua figlia Sara Di Vita, 15 anni, sono decedute dopo aver accusato un malore. Il padre, Gianni Di Vita, è ricoverato in condizioni stabili allo Spallanzani di Roma per intossicazione, mentre la figlia maggiore, che non aveva partecipato al pasto familiare, è stata dimessa dopo controlli precauzionali.Le due vittime si erano recate più volte al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Campobasso prima del decesso, presentando sintomi aspecifici. L'autopsia, prevista per il 31 dicembre, dovrà chiarire le cause della morte.

La procura ha iscritto nel registro degli indagati cinque medici: tre del Cardarelli (due venezuelani e un italiano) e due della guardia medica, per omicidio colposo e lesioni colpose. L'indagine, coordinata dal procuratore Nicola D'Angelo, punta a verificare eventuali negligenze, sottovalutazioni del quadro clinico o errori nei protocolli diagnostici.

Tra le ipotesi al vaglio, una tossinfezione di natura ancora ignota, possibilmente alimentare o chimica. Sono stati analizzati gli alimenti consumati il 24 dicembre: vongole, cozze, seppie, baccalà e funghi confezionati. Si indaga anche su una possibile contaminazione accidentale di farine, legata a una recente disinfestazione con veleno per topi in un mulino di proprietà di parenti del padre.Il direttore generale dell'Asrem, Giovanni Di Santo, ha confermato che le dimissioni dal pronto soccorso furono concordate con i familiari e che il personale ha seguito le linee guida. Lo Spallanzani continua le ricerche per identificare la sostanza tossica.