Si sente male in gita
Dichiarata la morte cerebrale
Il suo cervello non dà più segnali di vita: Federico è in morte cerebrale. Il 18enne che si è sentito male ieri, mentre era in gita scolastica, aveva una grave malformazione, e in più aveva fumato dell'hascisc. Forse il mix dei due elementi lo ha fatto sentire male sotto i portici del Duomo. Il ragazzo, residente a Montefiascone (Viterbo), si trovava al seguito del suo istituto, un tecnico commerciale per geometri di Viterbo, dove frequentava il terzo anno. Ricoverato alla Casa di Cura Santa Rita, ieri pomeriggio, per il malore, non si è più ripreso e non ha reagito alle cure. Ci vorranno diversi giorni perché gli esami tossicologici possano stabilire con certezza se lo studente abbia o meno assunto stupefacenti. La causa apparente della morte cerebrale, al momento, per i medici rimane la grave malformazione di cui soffriva e che avrebbe causato un'emorragia cerebrale. Secondo indiscrezioni, i genitori, arrivati a Milano ieri sera, potrebbero in queste ore decidere l'espianto degli organi per la donazione. Federico, quando è stato soccorso, ieri sera intorno alle 17 mentre si trovava sotto i portici del Duomo, era già incosciente. Addosso gli è stata trovata una piccolissima dose di hascisc e alcuni suoi compagni hanno ammesso alla polizia, chiamata poi dall'ospedale, che aveva fumato una canna. Gli agenti della Questura proseguono gli accertamenti per verificare questo particolare e quindi per provare ad individuare chi abbia ceduto la dose al ragazzo. La scolaresca era giunta a Milano ieri pomeriggio, aveva lasciato i bagagli in albergo, e aveva subito visitato il centro della città, dal Castello Sforzesco al Duomo.