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Apre l'agenzia di rating dei lavoratoriper denunciare gli abusi del "padrone"

Attraverso un questionario anonimo ogni dipendente può contribuire a declassare o promuovere l'azienda in cui lavora. Proprio come le agenzie

Nicoletta Orlandi Posti
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  Uno strumento nelle mani dei dipendenti per bocciare o promuovere la propria azienda. E' questo l'obiettivo della prima agenzia di rating dei lavoratori appena approdata in rete dall'esplicito nome Bastard&Poor'$. Attraverso un questionario rigorosamente anonimo si possono dare i voti all'ambiente di lavoro, alla tipologia del contratto, alla formazione, alla malattia, alla maternità, alla retribuzione, alla sicurezza, ai benefit. E come fanno le più famose agenzie (standard &poor, Fitch, Moody's) che declassano o alzano il rating dei Paesi viene valutata l'affidabilità di un'azienda o del servizio pubblico attraverso l'esperienza del lavoratore tramite una scala da A+ a F dove A sta per: IN OSSERVAZIONE, B: PREOCCUPANTE, C: PESSIMO, D: DECLASSATO, F: SCIOPERO.  La redazione di Bastard&Poor'$, si legge sul sito, che si apre con un invitante "Il tuo momento è arrivato!", riceve la valutazione sull'sperienza lavorativa e la pubblica in forma anonima sul sito e sui maggiori Social Networks. "Per la prima volta sono i lavoratori ad esprimere attraverso il Rating il giudizio sul Lavoro nel nostro Paese", puntualizzano gli ideatori dell'agenzia. "Nell'epoca della virtualizzazione dei diritti, il lavoratore ha il diritto e la possibilità di raccontare senza filtri la sua condizione perlopiù precaria se non già di fine corsa. Centinaia e migliaia di storie di precarietà si trasformano in un giudizio che le aziende pubbliche, private, le cooperative e le multinazionali saranno costrette ad ascoltare". Il giudizio dei lavoratori si diffonderà e arriverà anche alle orecchie di chi nel prossimo futuro o anche domani dovrà piegarsi allo sfruttamento. Dovrà prostrarsi per vivere, per mangiare, per mantenere una famiglia, ma avrà una consapevolezza maggiore e potrà in ogni istante diventare un'altra storia, un altro giudizio che peserà sulla reputazione dell'azienda che lo sfrutta. In ogni momento, in ogni luogo, Bastard & Poor'$ è disposto ad ascoltare l'altra voce, quella di chi licenzia, marginalizza, delocalizza, di chi pone il profitto sopra ogni cosa. Ma non crederemo alle loro smentite: quella voce può recuperare credibilità e migliorare il proprio Rating soltanto attraverso delle azioni concrete".  

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