Vergogna di Stato: i nuovi esodati. Dopo la Fornero un altro incubo: chi sono, cosa rischiano
Sono un piccolo grande esercito di 35mila persone: tra coloro che sono disoccupati e quelli che, invece, da anni sono senza ammortizzatori. Sono questi i nuovi esodati. "Nel 2011 fu la legge Fornero" scrive oggi Repubblica, "che cambiò i requisiti dal giorno alla notte. Ora è la crisi che ha chiuso aziende grandi e piccole lasciando per strada cinquantenni senza chance. I numeri sin qui noti dell'Ape sociale, l'indennità da 1.500 euro pagata dallo Stato per anticipare a 63 anni la pensione, ci dicono che su 66mila domande inviate entro il 15 luglio (la prima finestra), 44mila sono state respinte, 22mila accolte. Due terzi fuori. Ma nessuno ha visto ancora un centesimo. E su 66mila aspiranti "apisti", ben 35.435 sono disoccupati, con ammortizzatori finiti: 10.448 accolti, il resto spera nel riesame annunciato dal governo". Oggi sarà una giornata decisiva per molti di questi nuovi esodati: verrà, infatti, reso noto, l'esito del riesame del governo e si conoscerà quante nuove richieste di Ape sociale si sono via via aggiunte nella seconda finestra, che si è chiusa ieri a mezzanotte.