Imprese: Federmanager, bilancio sociale 2017, un anno all inclusive
Roma, 9 ott. (Labitalia) - Quasi cento incontri con esponenti del governo e rappresentanti politici, 28 con le parti sociali, 27 riunioni con i vertici di grandi aziende, 24 con enti e organizzazioni: questi sono solo alcuni dei numeri in evidenza nel bilancio sociale 2017 di Federmanager, appena pubblicato. Le attività rendicontate nel documento riguardano l'impegno verso le istituzioni, il mondo dell'impresa e del management, nonché l'insieme di opportunità e servizi che la Federazione dei manager dell'industria ha realizzato nel corso di un anno. "Sono molto orgoglioso -ha dichiarato il presidente, Stefano Cuzzilla- dell'attività che la Federazione ha portato avanti nell'anno. Il bilancio sociale fa cogliere il senso dei notevoli progetti intrapresi ma soprattutto dei risultati raggiunti. Risultati collettivi e condivisi con grande spirito di responsabilità verso la categoria manageriale che Federmanager rappresenta". Federmanager ha intitolato il bilancio sociale 2017 'un anno all inclusive' in ragione del numero delle attività avviate, del metodo, e della vision che hanno ispirato i progetti, sempre più aperti verso il coinvolgimento di altri soggetti, il sociale, la responsabilità. 'Industry 4.0: all inclusive' è anche il nome del programma di certificazione delle competenze manageriali che è stato avviato con successo nel corso dell'anno, centrando l'obiettivo di certificare le competenze di 300 manager che servono alle imprese industriali per affrontare il processo di industria 4.0. E, ancora, le numerose azioni intraprese a sostegno della leadership femminile e per la diffusione della cultura manageriale. Un'azione continua di dialogo diretto con le rappresentanze degli imprenditori che ha portato alla nascita di due nuovi enti bilaterali: 4.Manager, con Confindustria, e Pmiwelfare Manager, con Confapi, per dare risposte concrete in materia di politiche attive del lavoro e per promuovere una cultura d'impresa in cui manager e imprenditori possano riconoscersi alleati per lo sviluppo del Paese. Un'attività costante di monitoraggio delle politiche pubbliche e un dialogo istituzionale continuo su tutte le tematiche di interesse categoriale. "In un momento di grande trasformazione -ha ribadito il presidente Cuzzilla- abbiamo condiviso una visione e abbiamo fatto molto, ma il percorso non è sicuramente esaurito: il lavoro di qualità è la direttrice su cui stiamo intensificando le azioni. Il bagaglio di esperienza dei manager senior e le potenzialità innovatrici dei giovani, uomini e donne, sono la nostra forza".