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Potere dei giudici sproporzionato [email protected]: scrivi e dì la tua

Il giorno successivo allo stop al legittimo impedimento, esplode il caso Ruby. Magistrati troppo forti?

Andrea Tempestini
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La Corte Costituzionale ha mutilato la legge sul legittimo impedimento: saranno i giudici, di volta in volta, a stabilire se gli impegni di governo giustifichino la sospensione dei processi a carico del Presidente del Consiglio e dei ministri. E il giorno successivo, con sospetto tempismo, (ri)esplode il caso Ruby Rubacuori: il Presidente del Consiglio è indagato. Il premier, Silvio Berlusconi, ha recentemente definito i pm la "vera patologia dell'Italia". Il motivo? "L'ordine giudiziario è diventato potere, esorbitando dal suo alveo costituzionale". Voi cosa ne pensate? Credete che i magistrati nel nostro Paese siano troppo potenti? Fateci sapere come la pensate scrivendo a [email protected]. Pubblicheremo le vostre lettere in questa pagina. I giudici si limitano ad applicare le leggi; chiunque non commetta reati, non ha motivo di temere l'operato dei giudici. In Italia vige l'equilibrio dei poteri tra Governo, Capo dello Stato e Magistratura; un reciproco controllo è necessario per impedire abusi da parte di uno di questi tre poteri. Con ogni evidenza, il Capo del Governo ha commesso reati, e la magistratura ha il dovere costituzionale di indagare ed eventualmente sanzionare; veramente eversivo è il comportamento di Berlusconi, avesse la coscienza a posto andrebbe in tribunale a difendersi. Roberta Pagnoni Buon giorno. Perchè non fare contenti i giudici? Tutte le sere il premier dovrebbe inviare alla Procura di Milano il foglio delle presenze come facciamo noi albergatori. Loro saprebbero tutto e avrebbero indirizzi e firma di presenza da parte delle signore presenti per ogni serata a casa del nostro premier con buona pace per tutti. Speriamo che dopo questo suggerimento l'iva sul turismo possa scendere al 5% o almeno al livello di quello pagato in Francia. Chiedo scusa al premier Silvio Berlusconi per il mio intervento, ma i suoi avvocati mancano di spirito. Vismara Carlo Se io fossi un giudice onesto, immagino che qualcuno ancora ci sia, sarei furioso contro questi che passano il loro tempo lavorativo ad inseguire i presunti reati di Berlusconi, perchè screditano tutta la loro categoria. Noi, poveri ed anche troppo miti cittadini, votammo, non ricordo neppure in che anno, pieni di speranza, pechè la casta della magistratura pagasse per i propri errori... evidentemente il loro strapotere era già grande e temo che tira che ti ritira riusciranno a far saltare questo governo per via giudiziaria. Poi saranno cavoli amari per tutti...chi li fermerà più? Stefania Dessi Silvio, combatti e resisti. Lo sanno tutti che questa magistratura ti vuole eliminare politacamente. Quello che è importante mantenere la calma, per poter combattere. Gli italiani sono con te. Che il Signore ti protegga e protegga la nostra cara Italia da queste forze oscure che trasformano la Giustizia a mezzo eversivo. W Silvio Berlusconi. Salvatore Cirelli Si potrebbe liquidare tutto dicendo che è una vera schifezza, ma la cosa che preoccupa è la sete di potere e la protervia che hanno questi magistrati, i media che ne sono complici e i politici succubi per calcoli meschini o sotto ricatto, ( primo fra tutti l'On. Fini) non vorrei che fra un pò fossimo obbligati a vivere in un paese controllato da lor signorie. Alessandro Rimini Vorrei ricordare all'On Di Pietro tanto entusiasta per i referendum, che il popolo italiano ne ha vinto uno alla grnade alcuni anni fa: quello sui giudici. Come mai ancora non si è fatto nulla per attuarlo? I giudici sono a mio avviso una casta di bramini che hanno un potere immenso non si può andara aventi così è l'ora di ridimensionarli ma forse la sinistra ha molti scheletri nell'armadio e gli conviene stare con loro, specie se tentano  il golpe giudiziario contro il volere della maggioranza degli italiani. M.B. Ma una magistratura sana, onesta, esiste ancora in Italia? Se si', cosa aspetta a mettere in galera i magistrati sinistri per associazione a delinquere ? G. Fornari Non solo il potere dei giudici è sproporzionato, costoro non sono giudici ma politici che fanno i giudici. Tali giudici non possono essere imparziali e come tali, se vogliamo essere un Paese democratico, non dovrebbero esercitare. Laura Cavalli Personalmente credo che se "qualcuno" ci chiamasse a 2-3 referendum ben studiati contro le toghe, il risultato sarebbe di grande aiuto al nostro Eroe. Ci sono infinità di leggi sulle competenze e poteri dei PM, qualcuna si potrebbe pure proporre per abolirla, ma solo per finta, semmai la più innocua per non "ferire" il CSM & C. Con la vittoria ai referendum almeno faremmo capire da che parte sta il popolo. Renato Sessa Sostituire il punto interrogativo con moltissimi punti esclamativi! Non pagano i loro errori. Fanno quel che vogliono, e lo fanno quando vogliono. Non rispondono a nessuno degli errori commessi. E non  si dica che ne rispondono al CSM!!!! Sono iperpoliticizzati quindi parziali nei giudizi. Fanno carriera a prescindere. Anche il meno meritevole è alla stregua del migliore. Debbo continuare? Giampaolo Corrias Egregio Direttore, chi Le scrive è stato per ben due volte vittima dell'arroganza e lo strapotere dei PM. Per due volte arrestato e messo fuori con l'assoluzione con formula piena dal GUP e la denuncia del GIP di allora, la prima volta, e processato, condannato, arrestato e scarcerato per un processo e una sentenza mai notificatami, e quindi senza possibilità di difesa da parte mia, per un processo tra l'altro già prescritto da tempo alla data della sentenza. Conseguenza: da brillante e stimato Professionista a ex detenuto, ma per quest'ultimo caso stò preparando una richiesta di risarcimento RECORD. Tra l'altro sono testimone di una dichiarazione da parte di un Professore di Torino che incontrai a Lugano, alla fine degli anni novanta, insieme a altre  3 persone che mi accompagnavano, che ci confessò aver nel 1994 portato valigie da 300 milioni di lire al Sig. Di Pietro per il Pool mani pulite di Milano per conto di un noto imprenditore piemontese. Veda Lei cosa se ne può pensare di questi "Signori". Con osservanza Vincenzo Pinzarrone Purtroppo in Italia i magistrati non pagano i loro errori,se un cittadino entra nella maglie della giustizia anche se innocente ci vogliono anni prima che na esca fuori .Credo che siano gli unici" servitori "dello stato a non rispondere a nessuno delle loro decisioni. Adriana Schenone Che puzza questo sistema!...Magistrati che appaiono come lupi affamati,con la bava alla bocca, pronti ad  addentare quella preda che ormai li elude  da 17 anni....Una fetenzia cosi' only in Italy.... Ma Il Presidente della Repubblica, che non esita a pronunciarsi su qualsiasi cosa che si muove, ha per caso perso la voce in questa vertenza? Forza Berlusca! L'appoggio di molti di noi all'estero non ti verra' mai a mancare. Gigi dal Canada Carissimi della Redazione, grazie per la possibilità di dire la nostra. In relazione a tutto il "casino" che sta facendo la Procura di Milano per il "sesso" di Berlusconi volevo chiedere se nessuno dei capi di quella procura pone alla propria coscienza la domanda di fare un minimo tentativo di risolvere qualche problema di grave  ingiustizia subita dai Milanesi assassinati, derubati, vessati, che hanno subito angherie sul posto di lavoro, oppure andare a verificare se le "norme sulla sicurezza sul lavoro" siano rispettate; intercettare delinquenti che sistematicamente delinquono, vengono arrestai e loro i "magistrati" scarcerano. Cosa ce ne frega a noi che paghiamo le tasse, e contribuiamo a "mantenere le laute carriere dei magistrati" se Berlusconi ha fatto sesso con tizio o caia, quante volte e selo ha fatto bene!?! Hanno trovato chi ha passato al Corriere della sera la notizia dell'avviso del 1994? E ti pareva!!! Hanno risarcito di tascapropria l'errore per indebita carcerazione subita dal famoso BARILLA'? Figuriamoci. Siamo stanchi! Molto stanchi e stufi!!!! Fate qualchecosa. Ennio Liparoti Questa magistratura mi fa molto paura . Ha un potere esorbitante , capace di far saltare tutti i governi che vuole . Può fare il brutto e il cattivo tempo , può anche incolpare persone innocenti e mettere in libertà anche i boss . L'esempio è quello di qualche giorno fa . Il solito magistrato non ha avuto il tempo per firmare Se l'Italia è oggi impantanata in una alternanza di governi che non riescono a fare fino in fondo il proprio mestiere è in buona parte colpa di una magistratura impazzita e autoreferenziale che una riforma radicale dovrebbe in qualche modo ridimensionare. Non è possibile che giudici desiderosi più di fare carriera e di comparire sui giornali utilizzino impunemente i propri poteri per invalidare il voto di noi elettori, a qualunque livello: province, regioni e parlamento centrale. Se perfino D'Alema, in gran segreto, pensa che la magistratura sia il più grosso pericolo per la democrazia in Italia, qualche motivo ci sarà pure… Paolo Sardi Quante parole, quanti sospetti, quante elucubrazioni per dire quello che alla fine la maggioranza degli italiani pensa. Chi con piacere, chi con rabbia. La sinistra non riesce ad allontanarsi dalla sua ideologia che non ammette avversari politici, ma nemici. L' accanimento giudiziario nei confronti di Berlusconi è innegabile. I politici “vecchio stampo” della sinistra non accettano che una persona del mondo imprenditoriale li abbia  scalzati battendoli sul loro stesso campo. E allora se il nemico non cade per motivi politici non resta che scandagliare la sua vita privata. Questa storia di Ruby è un “attacco di riserva” che era nel cassetto pronta ad essere usata nel caso il “legittimo impedimento” non fosse stato abolito al 100%. Ma la furbizia dei politicanti della sinistra non finisce qui. Bersani non fa altro che dire come la “vera politica” che cura gli interessi degli italiani sia stata messa da parte. Con un sorriso, con aria di sufficienza, con atteggiamenti da primo della classe, senza giacca, sbracciandosi per convincere della sua fatica , si nasconde dietro lo scudo della critica della vita privata di Berlusconi per evitare di parlare del suo inesistente programma politico. E' una posizione di comodo per chi ancora non si è reso conto che i tempi ed il modo di far politica abbisogna di un aggiornamento … Roberto Monti C'è un problema giustizia in Italia ma non nel senso della persecuzione a B. I giudici non sono responsabili dei loro atti. I procedimenti sono lunghissimi e questa è somma ingiustizia. Con una giustizia e una stampa veramente funzionanti anche Belzebù potrebbe governare, nel senso che alla prima malefatta sarebbe messo fuori. Nell'operazione dei Pochi (le Cricche) contro i Molti (i Cittadini), oltre ai Partiti, hanno partecipato parte della Giustizia, parte dei Sindacati, poteri finanziari vari e pressocché tutta la Stampa. Solo così si riduce a immondizia un Paese ben dotato di Costituzione. Venendo a Berlusconi, vorrei per favore che si facesse processare. Ha speso, per sua ammissione, alcune centinaia di milioni di euro per spese legali e avvocati ma non me lo ricordo in un'aula di giustizia. Non è vero che è risultato innocente ma in molti casi ha usufruito di prescrizioni. Per favore si faccia processare e dimostri nei vari dibattimenti se è perseguitato oppure no. Cesare Cerri Caro Direttore, visto l'accanimento giudiziario della Signora Bocassini contro il Presidente del Consiglio invadendo ed oltrepassando i confini del suo mandato di azione, non sarebbe il caso di chiedere da parte del Ministro Alfano la rimozione della stessa dal suo incarico? Cosi da controbilanciare le infamanti accuse con una risonanza mondiale con altrettanta  disonorevole destituzione della Bocassini per evidente arbitraria persecuzione giudiziaria? Giuseppe Amico un foglio e un boss è uscito di galera. Se devo essere sincera, mi fanno tanto pena questi poliziotti che rischiano laloro vita per mettere in galera i delinquenti e invece arriva il solito magistrato che , avvalendosi della facoltà di decidere , li rimette in libertà. Credo che rappresenti il vero potere in questo paese e che per questo non voglia la famosa riforma della giustizia . Loro hanno il potere e nessuno deve toglierlelo . Per quanto riguarda Berlusconi ormai è lampante che lo vogliono togliere di mezzo. Se non ci riescono con un'accusa, ci riprovano subito dopo con un'altra . Spero soltanto che qualcuno li fermi ! Anna Pergola Il momento è grave! Sulla giustizia ed i magistrati faziosi (e non solo) necessita fare qualcosa! Ma chi lo potrà fare? Non credo che né Berlusconi né nessun'altro ora sono in grado di fare qualcosa di decisivo. Il problema sta nel fatto che buona parte del paese Italia è ormai abituato a comportarsi da semi-comunista; di lavorare senza dover rispondere del proprio operato, di credere di avere sempre diritti e pochi o nulla, doveri. È vero che qualcosa pare inizzi a cambiare (vedi Marchionne…), ma ci vorrà tempo, molto tempo oltre che la fortuna di trovare, anche in futuro, altri “martiri” disposti a sacrificarsi (Berlusconi non è eterno) Solo dopo, forse, si può sperare di giungere a qualcosa di diverso e di positivo in questo senso; ma occorre tenere ben presente che, noi italiani, siamo molto “furbi” anche se poco intelligenti! Lauro Il sottoscritto ha aspettato 13 anni per ottenere un divorzio, e quando l'ha ottenuto, dopo aver minacciato che sarebbe ricorso al tribunale del Luxmburgo, l'ha ricevuto retrodatato di 17 mesi. Il meglio é che quando ho cercato di ottenere pacificamente quello che mi spettava di diritto, ho ricevuto solo aria fritta. Credo che sia ora di togliere a questi personaggi il potere che nessuno gli ha mai conferito. Cesare Saccani Mi chiedo: come mai  ai giudici che depositano in ritardo le sentenze di processi di mafia, consentendo la liberazione di pericoli assassini, non si contesta il reato di concorso esterno alla mafia?? Considerando che proprio in questo caso si ravvisa il dolo. Ebbene volete sapere il perché: i signori fanno parte della casta che può fare tutto quello che vuole, perché lo “dice” la costituzione. I giudici sono soggetti soltanto alla legge. Ma chi controlla se veramente questa casta  si “soggetta” soltanto alla legge e non fa i “cavoletti “ suoi.?? Ribellione , ribellione, ribellione. Non deleghiamo i nostri sacrosanti diritti a questi Vincenzo Roma Solo chi non vuol vedere può pensare che alcuni magistrati non sono politicizzati e che non mirano a impallinare berlusconi...per tutti gli altri, anche non politicizzati ( ve ne sono anche di onesti), una pacchia....una vera casta.....non rispondono a nessuno e si autoproteggono con la scusa dell'indipendenza della magistratura...uno  SCHIFO. Mario Rossi Ormai la magistratura, una certa magistratura, quella delle toghe rosse, ha instaurato un regime dittatoriale che perseguita chi ha scoperchiato la fogna, dove hanno agito per decenni, dove hanno consolidato il loro potere i magistrati sinistri, che , per questo, vogliono distruggere chi ha "osato" fare questo: Berlusconi. Troppo pericolosi, questi magistrati che fanno decorrere i termini per poter rimettere in liberta', ladri, stupratori, assassini e pericolosi capi mafia. Io dico che loro sono collusi, con la delinquenza e hanno il compito di far marcire e distruggere tutta quella parte di societa' onesta e lavoratrice. e , in gran parte, ci sono riusciti. L'unico che puo' fermare i cavalieri dell'Apocalisse e' Berlusconi. Ippolita Credo che in Italia stiamo pagando molto caro lo squilibrio istituzionale tra la magistratura e gli altri poteri dello Stato. La magistratura in Italia e` di fatto fuori da ogni controllo sia istituzionale che popolare, e questo da` modo ai nostri magistrati di condizionare la nostra vita democratica. Secondo me urge una riforma profonda della nostra magistratura. Personalmente credo che gli organi di controllo della magistratura, a partire dal CSM, dovrebbero essere scelti da noi italiani con elezioni popolari. Maurizio Manfredini Buona sera, voglio con grande rabbia esprimere il mio pensiero su quanto sta succedendo al  presidente Berlusconi-non sono di parte ma sono schifato dalla persecuzione evvidente a tutti i non comunisti su Berlusconi-io dico che se fossero veri gli oltre 100 processi a suo carico bisognerebbe giudicarlo peggio del bandito Giuliano e non potrebbe assolutamente essere in politica, ma siccome la maggior parte degli Italiani la pensa diversamente dovrebbe intervenire il Presidente della Repubblica, ma è piu' comunista dei giudici, quindi bisogna fare un referendum a tutela di Berlusconi e cacciare una volta per tutte gente come Vendola, Di Pietro, Bersani, D'Alema, Fini, Bocchino, Granata, Briguglio, Barbareschi che fa ridere il mondo, gente invidiosa e capaci per vendetta di tutto perchè sono dei vermi che strisciano. Vorrei avere con tanto piacere un Vostro cenno di riscontro facendo arrivareal Presidente Berlusconi la mia solidarietà. Gianni Desiderà I giudici se la suonano e se la cantano a loro piacimento. Non hanno vincoli di bilancio (se glieli mettono strillano come aquile) Non hanno responsabilità. Non rispondono dei loro errori (in barba ad un referendum popolare) poco fà il loro massimo organo ha stabilito, nei fatti, (senza il  bisogno di avanzare un progetto di legge; passare per l'approvazione alle due camere nonchè attendere la promulgazione del capo dello stato) che i giudici sono un Ordine con un potere superiore a quello esecutivo ed a quello legislativo: una loro sentenza vale più di una legge ordinaria! Giovanni Papa Gentile direttore, a volte è solo una questione di scelte. Berlusconi vuole essere chiacchierato ed allora crea le occasioni. Si crede Napoleone che non dava peso al fatto che il popolo parlasse di lui nel bene o nel male. Riteneva importante che il popolo parlasse sempre di lui.  Berlusconi deve sapere anzi avrebbe dovuto sapere che per fare il capo di un governo sarebbe stato necessario rinunciare ai capriccetti e che certi comportamenti da raccontare al bar non avrebbero fatto parte dei suoi compiti. Certe compagnie non vanno frequentate. Se non crea le occasioni allora i giudici non lo pensano neppure. Neppure quelli comunisti! Si deve convincere che la Federazione Italiana Giovani Atleti da tempo lo ha escluso dall'elenco dei suoi soci. Tanti saluti da uno che non è mai stato comunista.  Edoardo Aliprandi Ma non si afferma - da più parti- che il presidente della Repubblica Napolitano, è super-partes? Non è forse- il presidente della Repubblica- anche il capo della Magistratura? E allora perchè - come sovente fa per problemi di minore importanza- non interviene? Forse Lui non si è ancora reso conto della persecuzione di Berlusconi in atto da quasi vent'anni? Ma può - il ns. esimio presidente credere davvero che il Presidente Silvio Berlusconi sia il più grande delinquente del globo e di tutti i tempi? Se è realmente convinto di tutto questo fa bene a tacere.Altrimenti dimostri che è davvero il presidente di tutti gli italiani. intervendo e richiamando tutti quei P.M. che farebbere bene ad esercitare in politica. E il consiglio superiore della Magistratura non ha niente da dire? Eppoi non si lamentino quando il presidente Berlusconi afferma che  tanti pubblici ministeri sono politicizzati.POVERA ITALIA. Un grande paese come l'Italia non merita queste ingiustizie. Raffaele Corbo Onestamente sono stufo di vedere come il nostro sistema giudiziario sia più impegnato a fare politica, a tagliare la testa al sovrano, piuttosto che pensare a rendere più efficiente un sistema giudiziario ottocentesco. Si riempiono la bocca con grandi parole e poi non sono in grado di organizzare neanche un ufficio (provare il tribunale di Milano). Ma quello che mi consola è che la magistratura nostrana è l'ultimo baluardo della cultura del '68 che ha messo questo paese in ginocchio, moralmente e culturalmente, consegnandolo alla disperazione e alla annoiata pretesa che tutto è dovuto. Dopo le Toghe il nulla!!! Forza Silvio, sei utili anche solo se resisti: resistere, resister, resistere! Michelangelo Longo La magistratura italiana è accreditata come un pachiderma grosso e immobile con un arretrato per cui non esistono aggettivi. Questa tesi denigratoria è clamorosamente smentita dalle ultime notizie relative all'attivismo di magistrati che palesemente insonni, dopo la decisione della Consulta sul piu' grande criminale della storia, hanno con atto fulmineo in meno di 12 ore ,hanno deciso la immediata comparizione del mostro davanti alla giustizia. Posso ridere? Giuseppe Famulari Neanche 24 ore dalla Consulta e, puntuale come sempre dal 1994, la procura di Milano anticipa via Corriere un avviso di garanzia vs. Berlusconi.  Da notarsi poi l'emozione dell'edizione online del Corriere stesso nel pubblicare le perentorie indicazioni di agenda della procura stessa, tradita dall'errore nel titolo. Se ne sono accorti dopo una decina di minuti. Devono avere festeggiato duro. Viva l'onestà intelletuale. Giorgio Musazzi Viviamo in un paese comunista, anzi stalinista. Come è possibile governare, fare le riforme, cambiare le cose, dare un assetto dinamico e funzionante a questo Paese quando esso è governato, sì governato, da una casta del genere?  Qualunque leader liberamente eletto dal popolo dimostrasse la grinta, la capacità e la volontà di fare ciò di cui il Paese ha bisogno, verrebbe implacabilmente attaccato con le armi della calunnia, le pastoie processuali e giudiziarie create ad arte e di fatto impedito di agire.  A che servono le elezioni in un Paese come questo dove a fianco di giudici politicizzati agiscono numerosissimi personaggi da Cena delle Beffe con i loro intrighi, trabocchetti, veleni, tradimenti ed agguati. Questo è il Paese di Machiavelli che gongolava per  ' i bellissimi tranelli ' del suo idolo, il Principe Valentino.  Nè poteva il Machiavelli nascere altrove. Poveri noi e povera Italia, sei quella che ti meriti di essere!   Emilio Drago Adesso ho la conferma che il potere dei Giudizi è mostruoso e indistruttibile, fanno come e cosa vogliono senza limiti a loro piacimento. E' inammissibile che i loro sbagli giudiziari siano immuni o quasi da qualsiasi colpa.m E' inammissibile che un cittadino debba aspettare anni e anni per una causa sia civile che penale, quando se loro vogliono, i processi li celebrano per direttissima come meglio li aggrada a loro. E' inammissile che un cittadino onesto veda che un delinquente che uccida o spacci e un giudice lo lasci libero (su quali criteri poi), devono marcire in galera, ci deve essere la certezza della pena, niente sconti o permessi. Vanno in udienza come e quando gli pare, oggi non c'è domani è ammalato, dopodomani è in ferie etc etc. DEVONO LAVORARE PER QUANTO GUADAGNANO! Print56 Che dire. Tutto è sotto gli occhi di tutti. Con matematica puntualità il Corsera - come in altre importanti occasioni - lancia in prima pagina la notizia " Berlusconi a giudizio per reati infamanti ecc. " Ma è poi una notizia ? stavamo tutti aspettando certi che non saremmo stati delusi. Povera Italia. Tommaso Graziano I giudici hanno deciso che  saranno i giudici a decidere se Berlusconi dovrà andare dai giudici. Conosco  personalmente una magistrato/a (ammirevole nella vita privata) con cui, a volte,  converso sui personaggi  impegnati in politica. Quando questa signora descrive Berlusconi, si arrossa in viso, le si gonfiano le  carotidi ed è visibilmente stravolta. Immaginatevi, se le fosse affidato un caso di giudizio, con quale obbiettività affronterebbe il processo. Silvano Angherloni A dire il vero non riesco a capire dove sta lo scandalo….La magistratura, per legge, ha il potere di interpretare le leggi punendo chi le trasgredisce; non è tanto la magistratura a fare schifo, piuttosto è la parola "interpretare" che ci dovrebbe fare rizzare i capelli. Interpretare significa prendere un'affermazione, trovarne tutti i significati possibili e sceglierne soltanto uno, che tra l'altro può essere diverso a secondo di chi legge l'affermazione. Il vero problema non sono i giudici, il vero problema sono le leggi che sono appunto interpretabili. Fino a quando esisteranno delle leggi che daranno la possibilità di essere lette in modi diversi, esisteranno giudici che le leggeranno in modo diverso, dando origine a versioni diverse. E' possibile perfino che lo stesso giudice, a secondo del giorno della settimana,n "interpreti" la stessa legge in due maniere differenti. Certamente i  giudici comandano su mezz'Italia, è altrettanto certo che la maggior parte degli italiani adora questo sistema pressapochista perché da loro la possibilità di essere totalmente liberi fregandosene di tutto quello che sta al di fuori del proprio piccolo e insignificante orticello..Finché non viene invaso. Paolo Per favore leggete la mia storia sul sito che ho creato www.giustizianegata.com. Per colpa di un Magistrato che mi ha inquisito per 5 anni e sequestrato conto corrente e tutto, la mia casa giorno 16 febbraio sarà messa all'asta!! il Magistarto non pagherà....  io vivo da casa mia non ne uscirò! Chi vivrà vedrà!!! Avv. Calogero Dolce Tutto questo e' assurdo.  Questi giudici stanno rovinando l'italia, sono un cancro mortale. O ci si muove subito con una super riforma ( che include la responsabilita' civile del giudice. Sbaglia? e allora paga come tutti, la prossima starà piu' attento) o l'Italia va a fondo. Dico anche: se toccano Berlusconi, e' la volta che andiamo a prendere i giudici nel loro palazzo e li portiamo noi in galera!! Federico Nuti Personalmente sono convinto che la magistratura, quella ai "piani alti" in particolare, sia sempre stata coinvolta nella politica e in tutto cio che la riguarda, compreso il fenomeno tangentopoli, impossibile che non si siano mai accorti di nulla, altro che "indipendenza della magistratura". L'indipendenza è ciò a cui si deve tornare, finalmente, non la situazione in cui ci si trova! I partiti, per rubare durante tangentopoli, dovevano esser sicuri che i "cani da gurdia" fossero a cuccia e tranquilli, ossia schierati con loro; i magistrati si mossero solo quando si presentò l'occasione, per quelli "rossi", di ribaltare la situazione a favore del PCI ed eredi, dando inizio alla rivoluzione giudiziaria: niente di strano se oggi si accaniscono contro Berlusconi, cosi come ieri lo feccero con Craxi (che pure aveva delle colpe) e con Andreotti (altro incubo dei rossi ). Berlusconi e i suoi dovranno gettar via ogni remora e timore di critica o scandalo se vorranno togliere questo tumore che affligge la giustizia, far conoscere ogni dettaglio delle leggi utili a questo scopo, e smetterla di cercare sponde presso l'opposizione: la, hanno tutti interesse a vederlo morto e sepolto (politicamente parlando). Questa è una guerra, o si è disposti a combatterla, costi quel cheb costi, o si finirà, alla lunga, per soccombere. Si facciano subito le riforme e fino in fondo, con o senza Casini, Fini e compagnia bella. Pietro Il legittimo impedimento è illegittimo solo parzialmente. Rievocare il mito delle "toghe rosse", pertanto, mi sembra fuori luogo e inopportuno, così come le dichiarazioni del Ministro Bondi a riguardo. Che una parte della magistratura sia portatrice di interessi di parte e, quindi, politicizzata è cosa assai ben nota. Non si può, però, in virtù di questo, generalizzare definendo i pm "la vera patologia dell'Italia". Il popolo italiano, in questo momento particolarmente difficile, ha bisogno di credere nei capisaldi della democrazia e delle istituzioni, di ritrovare un senso dello Stato e della Nazione ormai deteriorati, di un governo stabile e di riforme strutturali. Ormai lo slogan contro i magistrati non fa più breccia. Matteo Mochi Solo chi indossa i paraocchi non vede l'anomalia della Magistratura in questo paese. La nostra è una democrazia sotto tutela giudiziaria. La politica la voglioni fare i Giudici: inammissibile! Mario Questi “signori” magistrati vanno fermati,le leggi le fanno loro non il parlamento,sta diventando molto pericoloso. Renato Olbioni Al di la dei casi Berlusconi, la magistratura in generale "è la vera rovina del paese". Se in questi ultimi 60 anni avessimo avuto una giustizia efficiente, la nostra società non sarebbe messa così male, certo schifo in giro non si vedrebbe!! Basta andare a vedere tutti gli scandali che quotidianamente emergono dalla palude giudiziaria per farsi un'idea! Sarebbe ora che i giudici subissero un giudizio popolare, forse inizierebbero lavorare per il bene della società, e non per il bene delle loro idee e convinzioni, quasi sempre condizionate politicamente e da amicizie!! Devis Il cancro della democrazia è la politicizazzione di una frangia della magistratura. Il magistrato è una  persona seria, riservata, che esprime il suo voto nel segreto dell'urna. Taluni magistrati mostrano la loro fede politica in televisione, alle manifestazioni, ai convegni. Per loro in Italia esiste solo Berlusconi, non hanno mai indagato con tanto fervore ed accanimento nessun altro capitano di industria, come mai ? Credono forse che siano dei santini appiccicati al muro? E' grottesco, gridano all'indipendenza della megistratura e non si accorgono che sono schiavi di una ideologia. Il magistrto deve essere davvero indipendente e non soggetto all'ANM o al CSM in maniera così chiara ed evidente. Piero I magistrati, giudicanti ed ingiudicati, prevaricano il potere legislativo ed esecutivo, pur non essendo, loro, un potere: è solo un Ordine previsto da una Costituzione Catto-Comunista, rappresentante dei vincitori nella guerra civile. Il nostro cavallo di battaglia è l'istituzione del difensore civico giudiziario che possa operare con i poteri giudiziari, contro gli abusi e le omissioni dei magistrati e degli avvocati e degli apparati ministeriali a tutela dei cittadini. In caso contrario a giudicare saranno sempre i colleghi di chi, magistrato, delinque impunemente. Dr Antonio Giangrande Desidero esprimere la mia contrarietà e delusione per  tutti gli "Organi della giustizia" in quanto non si smentiscono in nessuna occasione come l'ultima su legittimo impedimento. Tanto si parla a sinistra e al centro ( senza alcuna idea o motivo di esistere ) dell'uso "improprio e personale" di questa maggiornaza e non si considera e non si parla invece del mancato rispetto della Costituzione  di una piccola parte dei magistrati politicizzati che non applicano ed interpetrano le Leggi ma li modellano secondo le sentenze che emettano in particolare nei confronti di quei politici scomodo di quella parte politica che sta cercando di riorganizzare il nostro Stato ormai superato ed inadatto specie nella giustizia come è stato perl' Istruzione (università). Anonimo Silvio ha perfettamente ragione. I magistrati politicizzati sono una sciagura per l'Italia  dal campo sociale a quello economico fino a quello democratico. I magistrati politicizzati stanno facendo un grave danno al nostro paese e ne bloccano il progresso e lo sviluppo in tutti i settori. I magistrati hanno un potere illimitato in Italia che nessuno è in grado di controllare. I magistrati politicizzati attentano alla tenuta democratica dell'Italiatradiscono la Costituzione e tradiscono gli italiani. Roberto Cecchi Sono molto contento della decisione presa dalla consulta. E' bene che Berlusconi affronti i suoi processi , del resto che ha da temere se è innocente?. Se fosse veramente estraneo ai fatti potrebbe provarlo senza ombra di dubbio nei dibattimenti data anche la possibilità di ricorrere in appello. Sono stupito innanzi alle dichiarazioni di coloro che sostengono l'esistenza di una magistratura politicizzata, d'altra parte un processo non lo si tira su con le chiacchiere ma con delle prove e quindi quei magistrati avranno pure qualcosa di fondato per muovere le loro accuse!  Infine penso che un periodo di tale mediocrità politica e morale non abbia eguali nella storia della nostra Repubblica. Emilio Galvanozzi L' indipendenza della magistratura aveva ragion d'essere affermata e  difesa nell'immediato dopoguerra perchè eravamo reduci da un regime dittatoriale con un chiaro asservimento al regime di parte di essa.Quindi principio sacrosanto che però iniziò subito a vacillare quando, essendo ministro della giustizia un certo Togliatti, le corti italiane cominciarono ad assolvere ed archiviare la maggioranza dei processi a carico di elementi della sinistra in attesa di una susseguente amnistia che rese tutti felici e contenti permettendo a svariati delinquenti , turisti per caso in Cecoslovacchia, di evitare le ferie nelle patrie galere ed ad alcuni di entrare addirittura in parlamento: per non fare nomi il mitico Moranino.Come inizio di indipendenza fu folgorante. A farla breve , sin da allora la categoria dei magistrati , fatta salva una parte sana , ha pensato solo a mantenere il potere e seguire il vento indipendentemente se soffiava da sinistra o da destra. Chi non ricorda il mitico tribunale di Roma , il celebre porto delle nebbie , nel quale tutto si perdeva sotto una coltre di oblio? Si è andati avanti così fino a tangentopoli quando i giudici si sono resi conto del potere immenso che è in loro possesso ed hanno deciso di usarlo rafforzando fino all'eccesso attuale una categoria,che, con milioni di processi in attesa di giudizio, aveva avuto sino ad allora come maggiore  preoccupazione di mantenere gli stipendi collegati a quelli dei parlamentari, di aumentare i periodi di ferie, di non accettare vincoli di orario per il loro lavoro ed infine dei cercare di tagliare le gambe ai colleghi che svolgevano la loro missione ad ogni costo. Caso eclatante le accuse a Falcone di essersi inventato l'attentato all'Addaura , la sua bocciatura alla carica di procuratore a Palermo, lo smantellamento del pool di Caponnetto , l'ostracismo verso Borsellino praticamente obbligato a trasferirsi a Marsala. La cosa più nauseante è che gli stessi che li hanno affossati li usano come scudo alle critiche sulla loro incapacità.Per converso ricordo ancora con raccapriccio la requisitoria del pm. nel processo Tortora ed ho appreso con sgomento della sua promozione e più alte cariche all'interno della magistratura. In ogni caso è materialmente impossibile lottare contro un Moloch che non è sottoposto ad alcun vincolo, che risponde solo a se stesso e che è in grado di distruggere chiunque gli si oppone. Non credo , ma spero , che le nuove leve della  agistratura possano cambiare le cose , perchè una volta entrati nel meccanismo se ne diviene parte integrante. E' una grande famiglia in cui tutti si aiutano, una famiglia con sani ed incrollabili pricipi : prima caritas incipit a me. Italiano Stanco Ormai la magistratura in Italia è diventata uno dei cancri maligni. Fanno quello che vogliono, nessuno può dire nulla, il loro operato anche il più schifoso (come mettere fuori criminali, o quant'altro..) non può essere perseguito, lavorano pochissimo e guadagno molto. L'accanimento contro Berlusconi  è disgustoso; un trattamento simile lo merita solo Totò Riina, mafiosi e camorristi vari. Credo non ci sia altro da aggiungere. Vergogna. Mario Questi giudici amministrano la giustizia solo in nome del popolo rosso e viola. Ingrid Leveghi E'vergognoso il comportamento dei magistrati, prevaricano sulla volonta' dei cittadini,non sono eletti da nessuno. Non applicano la Legge, ma la interpretano a loro discrezione,non sbagliano mai.Basta recarsi in un qualsiasi tribunale per capire quanto poco lavorino e quanto siano arroganti.Devono essere obbligati a rispondere dei loro errori.Sono la vergogna della Nazione. Gianmario Pavesi I magistrati possono permettersi di sbagliare e nessuno li punisce e possono perseguitare chiunque vogliono a loro piacimento. Hanno certamente troppo potere! Peggio di cosi' non si può! Povera Italia! Franco Garavaglia Non solo le Toghe, anzi toghe, che sono troppo potenti...ci sono ancora troppi comunisti in "cachemire" che alimentano ciò. Piero Mancini Mi dispiace per il Premier che e' comunque in parte ostaggio dei giuidici pero' mi viene spontanea la domanda..Perche' il cittadino se sbaglia nell'esercizio della sua attivita' deve pagare..e I giudici no? Perche'abbiamo vinto il referendum..per la loro  responsabilita'...e poi  sappiamo come e' andato a finire!!!! I cittadini sono davvero tutti uguali davanti alla legge..o qualcuno di piu'!!! Il nostro Presidente Berlusconi sta dimostrando in questo periodo che e' piu' grande ..e piu' uguale di tanti altri..Forza Presidente noi distinguiamo I capaci..e I veri leaders.. Argia Lavagnini Troppo potere senza alcuna delega da parte del popolo sovrano. Paolo Diacono I giudici, la magistratura nel suo insieme sono un potere che vuole governare senza essere votato. In più, al contrario dei partiti o dei politici, i magistrati non sono eletti, ma vivono in un loro mondo senza mai pagare dazio per gli errori da loro commessi o i ritardi mostruosi che si verificano sul loro operato. È ora di dire basta! Frank Diciamolo chiaramente: a quelli di sinistra, viola, grillini, travaglini, e chi più ne ha più ne metta, non frega nulla di giustizia e costituzione. A loro interessa far fuori Berlusconi. Che l'obiettivo passi per la sentenza della Consulta o l'attentato di piazza è totalmente secondario. Il principio risponde al recondito retaggio dell'avversario politico non legittimato ad essere interlocutore, ma riconosciuto come impedimento (questo sì) alla conquista del potere. Nel paradosso di questo balletto farsesco, Berlusconi è l'unico che si muove dentro i confini democratici, visto che sta a Palazzo Chigi non per merito dei carri armati, ma per vittorie plurime ottenute nelle urne. Il popolo "sovrano" lo ha stravotato pur conoscendone le quisquiglie giudiziarie. Suggerisco a Ghedini di cambiare una virgola del comma contestato, legiferare nuovamente, e riattendere  il giudizio dei parrucconi. Pure il referendum con la bava giustizialista di Masaniello decadrebbe in automatico. Reporter Rep Solita soluzione all'italiana: un colpo al cerchio ed uno alla botte. cosi' tutti sono contenti, tutti hanno vinto, nessuno ha perso e le cose restano come prima. se l'ipocrisia andasse a peso questa soluzione sfonderebbe tutte le bilance. ma d'altra parte decidere di non decidere è il sistema che le classi di potere in italia hanno adottato da sempre. si lascia la pistola carica in mano ai duellanti dicendo che non devono spararsi. continuera' l'eterno duello tra un politico che probabilmente, senza essere girolimoni , ha qualche peccatuccio da nascondere, ed i giudici che forti di un ordinamento che li blinda da qualsiasi rischio si sentono , loro sì , al di sopra di ogni giudizio. mentre noi restiamo come degli allocchi a guardare ed a tifare per gli uni o per l'altro, senza renderci conto che in realtà noi siamo i burattini e loro i burattinai. e la giostra riparte. Anonimo Poveri illusi!!..Restano convinti di liberarsi brutalmente di un Premier eletto dal popolo (e confermato...Ora.. con ancor maggior forza..viste le prepotenze prevaricatrici messe in atto..dagli scagnozzi di sistema..), attraverso i soliti, consunti, screditati.. ingranaggi (di leninistica memoria..)..fatti di pretestuose artate elucubrazioni fintogiuridiche, di maggioranze a tavolino, di odio viscerale, di puerili meccanismi interpretativi ad personam, di strategie politicanti.. ad incastro programmato, di piazzate sciamannate ad orologeria....Cari compagnucci,..la gente è oggi molto meno stupida di quanto crediate..Vi manderà tutti a pascolare...al dolce calore di ..Montecarlo.. Oh..mi raccomando!!..Nel frattempo.salutatemi..il mitico Gianfrego, signora e cognatino..eh!! Luigi Nutini Una sola cosa da fare: elezioni il più presto possibile e immediata riforma della Giustizia non tenendo conto di ciò che dicono i magistrati, dopo aver vinto le elezioni. Poi andremo al referendum se non si avrà la maggioranza dei due terzi, vedremo chi lo vince Gianni Croce C'era da aspettarselo, nulla di nuovo sotto il sole, a parte che piove nevica e c'e la nebbia. I magistrati non si smentiscono, e dicono no al legittimo impedimento; uno non può avere degli impegni, una malattia o qualsivoglia accidente se si chiama Berlusconi. Quindi consiglio al premier di presenziare a tutti i suoi processi, e di far aspettare ore, i vari ministri presidenti di altri stati ecc... in questo includo anche il presidente della repubblica, oppure di convocarli direttamente in tribunale. Nicola Galvan LA COSTITUZIONE ITALIANA DICE CHE IL POPOLO E SOVRANO,LA REALTA ITALIANA DICE CHE UNA MINORANZA DELLA MAGISTRATURA E SOVRANA CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI. Mario Leisen Nel 1999 lo stesso Pannella ha detto:-Non credo che la corte abbia un'etica nè un'economia giuridico-costituzionale. Vota in base agli affaracci suoi, che in genere sono ignobilmente politici-. Anonimo Era scontato che la sentenza relativa al legittimo impedimento sarebbe stata ipocrita, ma la cosa che i magistrati ed i vari poteri forti non hanno capito perché appartenti ad una mentalità "comunista" è che la gente che è in grado di ragionare con il proprio cervello è stufa non ne può più. Lo dimostra la fine che stanno facendo i partiti che per anni hanno basato la loro politica su "fuori Berlusconi", mi viene in mente di parafrasare una pubblicità che recitava "più lo mandi giù più "si" tira su' " Imparassero a fare una vera politica e vere proposte e programmi forse avrebbero un maggiore consenso. Forza Berlusconi, in questo momento non ci sono persone in grado di sostituirti è solo squallore. Alba Cinini Nelle vere democrazie i poteri dello stato sono bilanciati tra loro, c'è un equilibrio, non c'è un potere "fuori controllo". Da noi la magistratura è invece un potere "fuori controllo" a meno che non si voglia credere all'efficacia degli organi di autodisciplina (vedi CSM). Bisogna che i signori magistrati si rassegnino: non vogliono essere sottoposti al potere esecutivo? Benissimo! Allora il loro operato sia sottoposto al giudizio del popolo in base ai risultati ottenuti e al rendimento.   Vittorio Zanichelli Berlusconi è entrato in politica e  attorno a lui è cominciato a crollare tutto ciò che sapeva di ragnatele e muffa. Via le sinistre estreme dal Parlamento, batoste a non finire per il PD, i cui segretari cadono come birilli. Elezioni vinte a tutto spiano (politiche, europee, amministrative, regionali, una marcia trionfale ), ribaltati i rapporti di forza nelle regioni, annientati i traditori, resistito a ogni sconquasso. Solo certi magistrati riescono a stare aggrappati con le unghie e con i denti ai loro privilegi: ma non sarà per molto, perché si vede bene che in bocca hanno ormai solo fragili, rumorose  e poco resistenti dentiere. Giorgio Felici L'Italia non è un paese democratico: è dominato dai giudici che non rispondono a nessuno. Possono fare il bello e il cattivo tempo perché non c'è il contropotere. Se sbattono un innocente in galera, non solo non pagano un centesimo, ma non gli chiedono neanche scusa, continuano a  giudicare, si fa per dire, come se nulla fosse accaduto. Se piove, però, incriminano il governo... che non ha aperto l'ombrello. E lo chiamate un paese democratico, questo? Rosario Lembo I due poteri , quello esecutivo e quello giudiziario nati a garanzia dei cittadini, sono nel corso degli anni venuti meno ai loro impegni istuzionali, radicando sempre di più nel loro sistema di autogaranzia una sorta di stato nello stato. Il sistema politico che per anni ha governato male e non con il consenso dei cittadini ma con le manovre di palazzo ha favorito il sistema giudiziario , che si è preso un potere , secondo me spopositato e ha creato un metodo quasi impossibile da smantellere se non con una "rivoluzione". Le elezioni servivano ogni cinque anni per dire che si era in "DEMOCRAZIA" e così facendo la sovranità era del popolo, ma la realtà è un'altra, i cittadini non hanno mai eletto un presidente, un programma, un giudice dell'alta corte, un capo dello stato, un giudice della consulta.Per anni l'anzianità ha favorito anche chi non meritava, quindi siamo in presenza di "potenziali imbecilli" che fanno male il loro lavoro, penalizzando tutti.Il rimedio? MERITOCRAZIA. Alberto Prandi L'Italia sotto il feroce e tenace attacco del potere istituzionalizzato della piú intransigente ottusitá. In un Paese in cui la natura piú profonda é atavicamente autoritaria e liberticida, la intelligenza, la generositá, la capacitá di intraprendere e realizzare cose belle a favore di tutta la collettivitá sono qualitá guardate con sospetto e ostilitá da menti che ottenebrate dalla ottusitá hanno il solo costume di farsi largo nella vita e nella societá con l'egoismo, la prepotenza e l'arroganza. Gli sforzi di persone come Berlusconi, Marchionne e altri per innovare il Paese sono destinati alla persecuzione da parte di quelle strutture che hanno saputo raccogliere il potere della piú profonda bassezza, da quei brutali burocrati della stupiditá e del piú meschino conformismo che si sentono fatti per il potere e non sono certo disposti a condividerlo con le qualitá che sanno riconoscere a loro estranee e dannose al loro incontrollato arbitrio, da combattere con la piú tenace ferocia. Umberto Dunque i Magistrati, soprattutto i PM, sono il vero pericolo per la Democrazia in Italia. Sono pericolosi, molto pericolosi perché sono per legge irresponsabili e sostanzialmente inamovibili. L'unica categoria che si autocontrolla. Come dire che se un ingegnere provoca per la sua incompetenza un crollo con vittime, dovrà essere l'Ordine degli Ingegneri a giudicarlo, trallallero... Dunque si impone la separazione delle carriere: il PM deve essere equiparato ad un avvocato, quello che poi è: l'avvocato dell'accusa. La magistratura giudicante deve seguire una strada diversa, priva di contatti con i PM trattati alla stessa stregua della difesa. Si deve abolire l'obbligatorietà dell'azione penale che fa sì che ogni magistrato possa scegliere chi perseguire e chi no. Se non si farà una riforma seria, si rischierà prima o poi il golpe giudiziario. Renato Rossi MA DIRE SPROPORZIONATO E' SOLO UN EUFEMISMO; E' IMMENSO E INCONTROLLATO. FANNO E DISFANO COME VOGLIONO E MAI CHE PAGHINO PER I LORO ERRORI. IN UN PAESE DEMOCRATICO COME L'ITALIA E' POSSIBILE CHE UNA CRICCA DI POCHI UOMINI (PERCHE' LA MAGGIOR PARTE SONO PERSONE ONESTE E LABORIOSE) DEBBA DEDICARE TUTTE LE GIORNATE DI LAVORO PENSANDO E AGENDO AL SOLO SCOPO DI SOVVERTIRE QUELLO CHE E' IL VERDETTO DEL POPOLO? MA CHE STIAMO ASPETTANDO CHE DEBBA ESSERE IL POPOLO A PRENDERE L'INIZIATIVA DI FARE PULIZIA DI QUESTA MELMA COSI' COME FECE IL POPOLO FRANCESE CON I NOBILI? DOBBIAMO GIUNGERE A QUESTO? PRIMA O POI IL PRESIDENTE BERLUSCONI LASCERA'   E VORREI VIVERE SOLAMENTE PER VEDERE POI SE IL SUO SUCCESSORE SARA' PERSEGUITATO NELLO STESSO MODO. Gino Tauro In Italia non esiste equilibrio tra i tre poteri esecutivo, legislativo e giudiziario. Quello giudiziario invade quello legislativo con un suo partito (l'IDV) e addirittura uno (o più) suo giornale, interpreta le leggi come meglio gli pare, spesso non rispettandole pur di affermare il proprio potere indiscusso. Potere senza giudici, senza arbitri, senza risarcimenti in caso di errori. Quasi quotidianamente sentiamo di medici che sbagliano e sono chiamati a rispondere dei loro errori, e questo avviene per tutte le categorie. Ad eccezione della magistratura, la "supercasta" supera indenne ogni bufera. Anonimo Ma non si puo indire un referendum sulla giustizia? Umberto Consolandi La Procura di Milano con Mani Pulite voleva fare la RIVOLUZIONE (Ricordiamo? Rivolteremo l'Italia come un calzino!). Ma poi a causa (o per merito?) di Berlusconi quella rivoluzione non è riuscita. Anzi la famosa Macchina da Guerra ( sia quella di ieri che quella di oggi ! ) è sempre più nel guado. E volete che la Procura di Milano ( che negli ultimi 20 anni ha sempre continuato ad essere di....Rito Ambrosiano! Ricordiamo Davigo e l'apologo del topo che si mise le corna? ) non tenti sempre di fargliela pagare ? Pasquale Cirillo Saranno i primi colpevevoli questi magistrati  se cade Berlusconi perchè lor signori vogliono dimostrare che hanno ragione a tutti i costi  se ne fregano delle conseguenze drammatiche  che scatureranno nel momento che Berlusconi cade perchè già il 14 Dicembre ci siamo salvati con la fiducia   se non sono riusciti  a farlo cadere  in parlamento   ci riusciranno loro? Non lo so  ma so che se questo accade sono cazzi amari saremo sotto il fuoco incrociato degli speculatori internazionali e non ci sarà Tremonti che tenga o Draghi a salvare l'Italia.Ricordate un politico si compra e se ne frega di chi gli ha dato il voto un Miliardario no anzi gli piscia intesta agli  speculatori. Possibile che questi magistrati così intelligenti si fermano  a delle inchieste  da gossip? Non sanno aspettare che finisce  il suo mandato nel 2013?   Se Ci sarà un caso Grecia in  Italia di gente che s'incazzerà la colpa sarà di questi  Magistrati. C'e' qualcuno nel mondo che vuole una guerra in Europa  meditate Fiore Fabiani Se un giorno, prima di lasciare, il Silvio nazionale legiferasse in modo che i cittadini potessero eleggere i giudici come in U.S.A ? Francesco Arcese I delinquenti vengono giudicati dai magistrati, che giustamente sono indipendenti. Se un medico che cerca di salvare una vita sbaglia, anche in buonafede, viene giudicato e deve pagare. Se un giudice sbaglia in buona o mala fede non paga. Al massimo viene promosso: ricordate Tortora. Il giudizio sul suo operato lo da un altro giudice. Qualche cosa non mi è ben chiaro. Viva la costituzione e i giudici !!!! Asvedommia Carlo Maria Bordoni Si riformi la magistratura e il relativo carrozzone allegato Giuseppe Costa Siamo stufi dei magistrati che se la giocano come se fossero immuni da tutto.  Ormai è chiaro che vogliono abbattere il Capo del Governo, a costo di recessione in questo momento delicato della crisi globale, solo perchè vuole ridimenzionare le loro particolari ed uniche prebende, in automatismi delle carriere, in immunità in quanto "cane non mangia cane" e si è visto con quei magistrati che hanno "sgarrato" ed hanno subito processi assolutori, risarcimenti sproporzionati, e sono tutt'ora tronfi delle loro assoluzioni. E' ora che scendono dall'Olimpo e rientrino a pieno titolo tra quei "TUTTI" nominati dalla famosa scritta: "La legge è uguale per tutti". Loro non possono essere una casta a parte, al di sopra di ogni possibilità di farla franca qualsiasi vendetta vogliono compiere ammantandola di legalità. Franco Curiale A Silvio Berlusconi  direi che la stragrande parte dell'opinione pubblica non crede più alle accuse dei magistrati.Per scrivere a storia degli errori giudiziari che hanno subito  vittime illustri e gente comune  , molti  nemmeno risarciti, non basterebbero i tomi della Treccani scritti in corpo 8 e interlinea singola. Siamo circondati da vittime del sistema giudiziario reduci o ancora  impegnati da procedimenti civili e penali.La principale paura di ogni italiano è ancora oggi l'errore giudiziario, provate a chiedere intorno a voi! I veri intoccabili che non hanno bisogno di tutele  da  legittimo impedimento o di qualsiasi "lodo"sono i signori magistrati. E' vero che una parte è assolutamente  corretta coscienziosa e leale allo stato! Quante pagine serviranno per pubblicare i  nomi di quest'ultimi ? Coraggio Cavaliere è purtroppo in folta e buona compagnia.« Omnia munda mundis coinquinatis autem et infidelibus nihil mundum sed inquinatae sunt eorum et mens et conscientia » Marco Rugani Giustizia che non funziona,l'europa che dice che i processi in Italia sono troppo lunghi, eccetto quelli di Silvio Berlusconi. Siamo stanchi di questi giudici che hanno un potere enorme facemmo un referendum che condannava i giudici a pagare per i loro sbagli,il Si stravinse,ma tutto e' finto in un nulla,paga sempre lo Stato,ovvero NOI. Processi che durano anni per cause stupide,magistrati che rinviano cause per motivi piu svariati, anno per anno Sentenze che non vengono scritte o comunicate ,consentendo la liberazione di delinquenti Persone che vengono accusate e messe in prima pagina ,poi assolte,chi restituisce loro dignita. Il loro orario e' sconosciuto,loro lavorano anche a casa dicono Io penso che essendo dipendenti pubblici debbano dare conto allo Stato ed a noi cittadini di quanto lavorano I giudici sono l'unica catergoria che si puo' considerare immune prima lo erano anche i Politici,il che non e' giusto Solo un Giudice puo agire su un'altro Giudice e' ridicolo. Cambiamo ! Anonimo Questa gentaglia va riportata negli ambiti di competenza ,anzi,dovrebbe essere radiata dalla magistratura per evidente abuso di potere e faziosità,volte a sovvertire l'ordine democratico! Dal dopoguerra i loro pupari hanno sfruttato l'Italia ,riducendola in braghe di tela,ora osano anche contrastare il legittimo Governo! Basta! Ennio Azzolini Signori Magistrati che al mposto della toga hanno indossato la camicia rossa, volete comprendere, una volta per sempre che gli italiani sono sempre pronti a cambiare un governo ma, sempre attraverso quanto è recitato nella Costituzione Italiana, nata da una lotta di liberazione e non da un'associazione di magistrati bolscevichi. Nicola Guastamacchia É l'immondo sodalizio tra sudicie camicie nere e falliti della menzogna marxista in rabbiosa guerra per la distorzione della veritá e l'imposizione violenta al Paese del parassitismo e della loro vile mediocritá. Nella loro totale degradazione di ogni capacitá razionale e evidente inadeguatezza a formulare il minimo straccio di programma per il bene del Paese usano la violenza e la calunnia giudiziaria. Prediligono quella a sfondo sessuale ritenendo il sesso qualcosa di molto sporco senza che si avvedano di evidenziare chiaramente di avere al riguardo seri problemi e soffrire severe degenerazioni: non hanno la piú pallida idea dell'erotismo e hanno la testa imbottita dalla pornografia piú squallida e avvilente. La piú ottusa e patologica irrazionalitá, l'egoismo, la volgaritá, la violenza che sanno unicamente esprimere sono indirizzate al dominio, alla degradazione e all'annichilimento di ogni forma di creativitá, generositá e intelligenza, a infangare e sabotare il Paese civile. Umberto Dopo l'ultima sconfitta elettorale qualche voce nel Partito Democratico aveva detto che era inutile anzi assai controproducente attaccare il Cavaliere con la diffamazione e una magistratura più o meno pilotata. Parole al vento perchè la sinistra Italiana( ma c'è ancora !?) continua nei soliti errori, inconscia dei continui autogol che segna. Peraltro è ben noto a tutti come gran parte della magistratura sia "di sinistra" o meglio obbedisca a logiche ,secondo me assai anticostituzionali, di interferenza con il potere esecutivo. I nostri ( molti) magistrati devono capire che la giustizia ,per norma costituzionale, non è la politica.Il governo fa le leggi e la magistratura le applica. E se l'attuale governo non piace ai magistrati( molti) escano dalla magistratura( senza poi rientrarvi), si impegnino in politica( come molti hanno già fatto....e chissà come mai tutti a sinistra !) e vincano delle elezioni democratiche . Il contrartio è quasi un "colpo di Stato"! Anonimo Mi sento offeso ed uminiato e soprattutto impotente difronte a tanto ardire dei nostri magistrati. Ormai sono una casta di intoccabili e non agiscono più in nome del Popolo. Cosa fare??? Si può chiedere aiuto all'opposizione?? Mai .Per ora i magistrati sono una manna per loro ,miseri ed impotenti di come sono. E allora??? Astro. Agostino Ammirato Questa gentaglia va riportata negli ambiti di competenza ,anzi,dovrebbe essere radiata dalla magistratura per evidente abuso di potere e faziosità,volte a sovvertire l'ordine democratico! Dal dopoguerra i loro pupari hanno sfruttato l'Italia ,riducendola in braghe di tela,ora osano anche contrastare il legittimo Governo! Basta! Ennio Azzolini

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