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Emergenza smog a Milano, come ridurre l'inquinamento rinnovando gli edifici

Cristina Agostini
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L'allarme smog è un'emergenza costante nel nostro Paese, non più giustificabile con le avverse condizioni meteo-climatiche della pianura padana o legate alla sola stagionalità invernale, che costerà multe salate alla Penisola visto il deferimento dell'Italia alla Corte di Giustizia europea in merito alle procedure di infrazione per qualità dell'aria. Per contrastare la situazione, le città più popolose come Milano stanno adottando misure drastiche per ridurre lo smog, ma oltre a limitare il traffico automobilistico, esistono altre soluzioni concrete per combattere l'inquinamento urbano. Una tra questa è intervenire in modo risolutivo sul patrimonio edilizio della città, implementando l'efficienza energetica degli edifici obsoleti ed energivori. Di questo tema si è parlato oggi al convegno “Efficienza Energetica E Ristrutturazione Edilizia Dei Condomini Esistenti”  organizzato da ECOndominio®, ESCo specializzata nella diagnosi e riqualificazione degli stabili condominiali vetusti, in collaborazione con Unicredit ed Eni gas e luce, e con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Monza Brianza, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Comune di Monza ed ENEA. Fil rouge di quest'anno è la figura di Leonardo da Vinci, che si dedicò al tema delle «città ideali» tra il 1487 e il 1490, con un approccio molto concreto: la sporcizia, il traffico, la movimentazione delle merci, l'approvvigionamento idrico, l'illuminazione. "Mai banale, sempre multidisciplinare, sempre un passo avanti rispetto al suo tempo, Leonardo immaginò luoghi non solo belli esteticamente, ma anche estremamente funzionali e integrati nelle attività quotidiane di Milano, inserita al sesto posto nella classifica stilata da Legambiente - ha dichiarato Filippo Solibello - Cinquecento anni dopo, la stessa sfida - come vivere meglio rispettando il nostro pianeta - incrocia la strada degli amministratori di condominio, di chi deve gestire case, edifici e palazzi, valorizzando il patrimonio esistente e inventando soluzioni nuove a problemi antichi. Proprio come fece Leonardo, oggi gli amministratori di condominio, i costruttori, gli abitanti stessi delle città devono caricarsi sulle spalle la responsabilità di rispondere colpo su colpo alle emergenze ambientali che minacciano i nostri quartieri, le nostre economie e le nostre vite". Prendendo a modello l'ideale del grande genio, gli interventi degli esperti si sono focalizzati sulla situazione attuale degli edifici milanesi, esaminando le opportunità esistenti per abbattere il problema dei condomini obsoleti e fatiscenti, segnalando le risorse finanziate e le detrazioni fiscali in vigore per il 2020 che permettono ai condomini di realizzare interventi di riqualificazione energetica.

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