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Milano, mazzata sui mezzi pubblici: di quanto aumenta il biglietto

Giorgia Petani
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 Una grande festa quella preparata ieri mattina in viale Argonne per l'apertura della prima tratta della nuova M4 che per ora collegherà l'aeroporto di Linate al centro città. Ma da festeggiare non c'è molto: sia perché le fermate fruibili sono appena sei sia perché l'assessore Censi ha confermato che l'aumento del biglietto di 20 centesimi sarà presto realtà. I lavori per la M4 erano iniziati dieci anni fa. L'entusiasmo dell'amministrazione comunale ieri era tanto, anche se le stazioni pronte e finite sono poche. Quelle ad oggi aperte al pubblico sono appunto sei: Dateo, Li nate, Repetti, Susa, Argonne e Forlanini. Il completamento della linea è previsto per l'autunno del 2024. Escludendo naturalmente l'ipotesi che non subentrino altri intoppi e ritardi di vario genere. In occasione della speciale inaugurazione il Comune di Milano ha deciso di regalare ai cittadini due giorni di ingresso gratuito. E a tutti i milanesi converrà approfittare di questa occasione dato che in data ancora da definire verrà aumentato il prezzo dei ticket di 20 centesimi. Non c'è due senza tre e ci auguriamo che il quattro non venga da sé.

Già, perché questo sarà il terzo rincaro sui biglietti Atm degli ultimi undici anni a guida centrosinistra. A spiegarne i motivi è stata proprio l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, la quale a margine dell'inaugurazione ha dichiarato che «probabilmente andremo in questa direzione in ragione dell'adeguamento Istat, però il lavoro che stiamo facendo è armonizzare il più possibile gli abbonamenti, sollecitarli, anzi incrementarli e aiutare i cittadini milanesi. Faremo - ha proseguito - una valutazione complessiva su come costruire sistemi tariffari che aiutino i cittadini metropolitani a muoversi secondo i criteri di sostenibilità». Una sostenibilità che costerà cara a molti.

 

 

 

ALTRO CHE INCENTIVI...

La giunta Sala ha pensato di compiere dei rincari «più sul biglietto ordinario, che a quel punto utilizzeranno solo i fruitori molto saltuari del trasporto pubblico locale». Quindi, chi per scelta o necessità sceglierà di utilizzare il trasporto pubblico, ma non con una certa frequenza, correrà il rischio di dover pagare di più. Questa decisione a molti abitanti appare, più che un incentivo, un disincentivo a utilizzare i mezzi del trasporto pubblico. A giudicare l'idea alquanto bizzarra del Comune è anche l'onorevole di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato. «Tutto ciò è assurdo! È la chiara incapacità che ha questa amministrazione di centrosinistra che, non riuscendo a trovare soldi in bilancio, grava continuamente sui contribuenti che utilizzano il servizio pubblico. Noi del centrodestra - ha ricordato l'onorevole - fino al 2011 abbiamo sempre mantenuto il costo del biglietto a un euro senza mai appesantire le tasche dei pendolari». De Corato ha altresì ricordato che il progetto della M4 era stato voluto dall'allora sindaco Gabriele Albertini e «Sala e i suoi hanno pensato solamente a tagliare il nastro, prendendosi meriti» di un progetto del centrodestra. Il sindaco Sala, durante la grande festa cittadina, oltre a esprimere la propria gioia per questa inaugurazione, si è rivolto al Ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini per «una piccola richiesta». Secondo il primo cittadino «il trasporto pubblico locale ovviamente non può essere finanziato dai due euro del biglietto, è chiaro che interviene lo Stato, la Regione e si cerca di comporre. L'uso fondamentale dei fondi dello Stato viene attribuito agli enti locali in funzione dei chilometri coperti: è giusto, più ne fai più hai diritto al rimborso». Ma la parametrizzazione è ferma al 2010. L'apertura di Matteo Salvini non è tardata a manifestarsi.

 

 

 

IL CODACONS

Ma a tuonare contro la scelta della giunta comunale di Milano è anche il presidente del Codacons, Marco Donzelli. «L'aumento di 20 centesimi del costo del biglietto per bus e metro di Milano è una scelta folle che danneggerà pesantemente i consumatori e l'ambiente. I cittadini milanesi -prosegue Donzelli- sono già massacrati da una inflazione alle stelle e dal caro bollette, e per tale motivo introdurre in questa fase delicata nuovi rincari a carico delle famiglie rappresenta una decisione assurda. Invitiamo il comune a fare marcia indietro ed evitare qualsiasi incremento delle tariffe per il trasporto pubblico che, al contrario, andrebbero ridotte», ha concluso il presidente del Codacons. In occasione dell'apertura delle prime tappe della metropolitana, Inwit, il primo tower operator di infrastrutture wireless italiano, ha realizzato le infrastrutture per la connettività 4G e 5G per Tim e Vodafone all'interno della tratta Linate-Susa della M4. La tratta è dotata di un impianto Das di ultima generazione che rende ottimale la trasmissione del segnale voce e dati dei diversi operatori nelle stazioni e nelle gallerie della linea metro M4, consentendo ai passeggeri che percorreranno il tragitto, un utilizzo veloce ed efficace di smartphone, tablet e pc in tecnologia avanzata Ultra BroadBand (4G/5G). 

 

 

 

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