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Il grillino a Formigli: "Se hai una coscienza datti fuoco"

Corrado Formigli

Il tweet è del videomaker del M5S, Salvo Mandarà. L'accusa: aver usato il suicidio di un imprenditore per dare addosso a Grillo. Ma il conduttore chiede l'intervento di Grillo: "Ti stimo, ma fallo fuori"

Sebastiano Solano
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I toni incendiari usati da Beppe Grillo nei suoi comizi fanno proseliti. Alcuni all'interno del M5s li hanno fatti propri e non esitano ad usarli, anche in maniera vomitevole. E' il caso di Salvo Manderà, il videomaker del M5s che segue come un ombra Grillo nei suoi comizi, che su twitter ha addirittura invitato a Corrado Formigli a "darsi fuoco".  L'intervista all'artigiano - Il motivo è presto detto. Nella puntata di lunedì, il conduttore di Piazza Pulita ha mandato in onda un'intervista a un artigiano  che ha perso la prorpia azienda. L'uomo, Giuseppe Piscitello, era l'amico di Mauro Sari, con cui nel febbraio scorso andarono a casa di Beppe Grillo per cercare aiuto. Mauro Sari qualche giorno fa si è suicidato dandosi fuoco e il signor Piscitello ha voluto raccontare la sua storia. Racconta di quella visita e della promessa di Grillo, mai mantenuta, di "richiamarli entro due giorni". Piscitelli spiega di aver votato Grillo aggiungendo che non ha mantenuto nemmeno una promessa.  Il tweet di fuoco del grillino - L'intervista ha mandato su tutte le furie il grillino Mandarà che si è scagliato contro Formigli accusandolo di strumentalizzare la morte di Sari per fare un trasmissione contro Grillo. Ma la polemica su twitter è scoppiata quando Mandarà ha scritto: "Se Corrado Formigli avesse un briciolo di coscienza si darebbe fuoco. Per fortuna non ne ha. Scandaloso!". Apriti cielo. Il conduttore è stato subissato d'insulti e scrive tutto su un post su facebook, spiegando perché era un'intervista imparziale. Mandarà, a chi lo accusa di aver augurato la morte a Formigli e lo invita a chiedere scusa e a ritirare quanto detto, replica: "Non gli ho augurato una disgrazia. Non mi permetterei mai. L'ho invitato a farlo volontariamente".  La difesa di Formigli - Rispondendo ad un suo follower, il grillino Mandarà si è detto pronto a chieder scusa a Formigli, pur dichiarando che il suo giudizio sul servizio non cambia. Formigli si è quindi difeso su facebook, chiedendo a Beppe Grillo ("persona che stimo", scrive) di allontanare persone del genere. All'allievo di Michele Santoro sfugge però una cosa: comportamenti come quelli adottati da Mandarà sono il prodotto più genuino di Grillo. Grillo è la causa. Chiedergli di allontanare Mandarà sarebbe come chiedergli di farsi da parte. Un controsenso.

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