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E' morto don Gallo, il Che Guevara con la tonaca

L'annuncio sulla sua pagina facebook. Aveva 85 anni. Era molto vicino a Sel e alle posizioni dei no-global. Molto seguito anche sui social, è rimasto celebre il suo Bella ciao intonato dopo una delle sue messe

Sebastiano Solano
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Si è spento oggi mercoledì 22, alle 17.45, don Andrea Gallo, il Che Guevara con la tonaca. Fondatore e animatore della Comunità San Benedetto del Porto, aveva 85 anni e qualche giorno fa era stato ricoverato per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Proprio ieri il portavoce della Comunità, Domenico Chionetti, aveva annunciato dalla pagina facebook di don Gallo il peggioramento delle sue condizioni di salute.  Le battaglie nella Chiesa - Don Gallo è noto soprattutto per le sue battaglie anticonformiste all'interno della Chiesa, non mancando di criticare apertamente molte delle posizioni del Vaticano, specie riguardo i  temi etici. A favore del matrimonio per i gay, del sacerdizio alle donne, dell'aborto e alla liberalizzazione delle droghe leggere, nel 2006 compì un atto di disobbedienza civile facendosi multare per aver fumato uno spinello nel palazzo comunale di Genova.  Don Gallo e i No-global - Le critiche di Don Gallo non erano però rivolte solamente alla Chiesa. Molte sono state anche le sue battaglie politiche: molto vicino a Sel, non ha mai nascosto le sue simpatie per Nichi Vendola e, recentemente, si è apertamente schierato per il candidato vendoliano al comune di Genova Marco Doria. Alle politiche del 2013 ha avuto parole di apprezzamento per Beppe Grillo, pur precisando che avrebbe comunque votato Sel. Ha appoggiato attivamente sia il movimento no-global durante il G8 a Genova che le battaglie dei movimento NoDal Moin e NoTav. Un prete mediatico - Il prete 'rosso', così è stato da molti soprannominato, è stato uno dei sacerdioti più mediatici della storia della Chiesa: famose le sue interviste a ruota libera concesse a trasmissioni televisive come Le Iene, o radiofoniche come La Zanzara. I video delle sue partecipazioni alle varie manifestazioni di piazza della sinistra sono tra i più condivisi. Don Gallo era inoltre molto attivo anche sui social network: la sua pagina facebook è seguita da oltre 110mila persone, quasi 40mila i follower su twitter, mentre i suoi video su youtube sono tra i più visti. Celebre, tra questi, quello che lo ritrae mentre intona Bella ciao al termine della funzione religiosa.

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