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"Chiamatemi Silvia"Travaglio sbracae al Cav cambiapure il sesso

Nell'editoriale sul Fatto, suggerisce al Cav la via d'uscita per l'agibilità politica: "Farsi donna"

Matteo Legnani
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Grazia, amnistia, commutazione della pena, servizi sociali, domiciliari. Niente di tutto questo. Per Marco Travaglio, la soluzione al caso Berlusconi, quella che gli garantirebbe l'agibilità politica, l'ha trovata il soldato Bradley Manning. Sì, proprio quello che ha passato migliaia di documenti riservati dell'intelligence Usa a Wikileaks di Julian Assange. Ma no. Silvio non dispone di un archivio paragonabile a quello che permise al senatore Andreotti di restare a galla tra prima e seconda Repubblica. Nulla con cui poter ricattare nemici e avversari. L'idea che il soldato Manning ha involontariamente dato al Cavaliere è, secondo l'ultima fantasia di Travaglio, quella del travestimento. Manning ha detto che vuole farsi chiamare Chelsea e ha attribuito la sua condotta al disordine psichico dovuto al sentirsi donna nel corpo di un uomo, per giunta in divisa. E Berlusconi si starebbe preparando a fare altrettanto, in "sala trucco e parrucco onde poter continuare a circolare a piede libero in Parlamento". La parrucca il Cavaliere l'avrebbe già scelta, secondo il vicedirettore del Fatto: "Da bella brunetta, perchè con quella bionda assomiglierebbe troppo a Marina e con quella rossa a Giuliano Ferrara, pronto al coming out: 'Ebbene sì, sono sempre stato donna, anche se tutti mi dipingevano come macho. Chiamatemi Silvia'. Seguiranno terapia ormonale e intervento chirurgico a Casablanca, 1689 km ha Hammamet".

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