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Bossi maligno su Tosi:"Non gli piacciono le donne"

Sul Monviso il Senatùr, inventore del celodurismo, attacca il "nemico" sindaco di Verona

Matteo Legnani
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Ieri aveva confuso la "fattoria" del figlio Renzo per la "trattoria". Per cui, quanto ha detto oggi Umberto Bossi al Pian della Regina sul Monviso, va preso con le pinze. Ma in un partito come la Lega, secolarmente fondato sul cielodurismo e nel quale il gossip (almeno all'esterno) ha avuto sempre poco spazio (se paragonato allo spazio avuto nel pd e soprattutto nel pdl), la "sparata" su Flavio Tosi ha l'effetto di un colpo di cannone. E anche un po' basso, se si considera l'odio che il leader storico del Carroccio nutre ormai da tempo nei confronti del sindaco di verona. Ha detto, il Senatur, che a Tosi non piacciono le donne. Così. Tutto è nato da Roberto Calderoli che nel corso dell'ex cerimonia dell'ampolla parlava delle donne d'oggi, che a suo giudizio andrebbero in giro troppo svestite. Ma và, che le donne "ti son sempre piaciute", ha replicato l'inventore del celodurismo. Che poi ha aggiunto maligno: "Non dirmi che sei anche tu come Tosi..". Nel comizio di oggi, Bossi ha proposto di fare nelle regioni del Nord una catena umana sul modello di quella organizzata in Catalogna per chiedere l'indipendenza dalla Spagna. "Vorrei vedere quel calore e quella gagliardezza che c'era allora", ha affermato Calderoli, ripercorrendo le tappe della fase secessionista del movimento. "A me il Monviso funziona piu' del Viagra, dobbiamo tornare a casa avendocelo duro", ha incitato i militanti. Anche Tosi?

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