Massimo Cacciari difende Libero: "Matteo Renzi? Altro che sparargli, servirebbero i cannoni"
Tra chi, da sinistra, si dissocia dalle stupidaggini della sinistra c'è - oltre a Matteo Renzi - Massimo Cacciari. Si parla ancora del titolo di Libero di mercoledì, "Per stendere Renzi bisogna sparargli". Titolo che ha sollevato un ridicolo polverone e una ridda di dichiarazioni sdegnate, da Pietro Grasso a Laura Boldrini: tutti a puntare il dito contro il nostro quotidiano, tranne Renzi, appunto, che ha detto di non sentirsi minacciato. E tranne Cacciari, appunto, che ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo ha affermato: "Ma ha ragione Libero, così come anche Trump ogni tanto ha ragione". Insomma, il filosofo afferma in premessa di non essere particolarmente 'affezionato' al quotidiano, ma afferma chiaro e tondo che l'ultima polemica è assurda. "Certo che Renzi è difficile da stendere, mi pare ovvio. Altro che sparargli, bisognerebbe avere dei cannoni". Un modo di dire, appunto, sposato in toto dall'ex sindaco di Venezia. Una sonora lezione per Boldrini, Grasso e compagni sdegnati.