Immigrati, il post su Facebook della modella nera (italiana): "Parassiti, fuori dalle p***"
"Pago le tasse... Non vado in giro a chiedere l'elemosina... Non vado in giro scalza, quando prendo i mezzi pubblici pago il biglietto, sempre; non urlo perché non siamo nella savana, cerco di lavarmi per evitare di puzzare come un maiale, porto rispetto a chiunque mi si avvicini, ma soprattutto parlo la lingua del Paese dove vivo". Il post su Facebook non è di un militante leghista. Nè di qualche "ariano" sostenitore della supremazia bianca. Ma di una trentenne dalla pelle scurissima, Giada Sgarbossa, 30enne modella. Brasiliana, adottata quando era piccola e oggi italianissima, vive a Cittadella, in provincia di Padova. Il post su Facebook, che ha ricevuto in poche ore migliaia di "likes" e anche tante critiche tra cui quella, comprensibile, di razzismo, non è più visibile sul social. Giada, che nel messaggio definiva gli immigrati "scimmioni parassiti", ha preferito "congelarlo", ma non rinnega quanto ha scritto qualche giorno fa. Anzi. In una intervista al Corsera spiega il perchè di quelle parole: "Avevo calcolato reazioni di quel genere, ma il mio intento era quello di smuovere le coscienze. Se si continua a fare le stesse cose non ci sarà mai niente di diverso. E' il mio motto nella vita. Se continuiamo a calcare la stessa onda... 'povere persone di colore, bianco cattivo e razzista' non si risolverà mai nulla. Io sono nera e dico: hanno rotto le pa... Le persone che vengono qui e non rispettano le leggi: fuori dai c... Sono d'accordo con voi, però smettiamola di dire negro di merda a caso. Smettiamola, perché non tutti sono qui per delinquere e perché anche le persone nere che sono qui in Veneto, ricordatelo signori imprenditori, vi hanno dato tanto". Leggi anche: "Da africano dico: basta immigrati, non possiamo mantenerli tutti"