Luigi Di Maio, la frustata di Urbano Cairo: "A cosa somigliano i grillini", la cena dell'umiliazione
Una cena a sfondo politico. Urbano Cairo, oltre che presidente del Torino, è anche editore del Corriere della Sera e dunque non può sottrarsi a giudizi di merito sui protagonisti dei Palazzi romani. E così il suo giudizio sul Movimento 5 Stelle, riferito da un retroscena di Augusto Minzolini sul Giornale, è ancora più saporito: "I grillini sono come la plastilina, possono essere modellati", ha spiegato Cairo. La tesi è semplice: chiusa la porta del governo con il centrodestra, è sempre pronto il portone (o secondo forno del Pd. E forse non è un caso che ultimamente anche il Corsera abbia iniziato a sostenere sottotraccia la causa del governo horror. Leggi anche: "Cairo premier", l'ipotesi clamorosa sul terzo uomo