Alessandro Sallusti, inquietante avvertimento a Matteo Salvini: "Attento al Rolex"
"Matteo Salvini, attento al Rolex". Più che di avvertimento, quello di Alessandro Sallusti sa di profezia. L'editoriale del direttore del Giornale il giorno dopo il clamoroso strappo tra il leader della Lega e Silvio Berlusconi sul M5s inizia con la confidenza di "un amico napoletano doc, e orgoglioso di esserlo". "Un milanese (Salvini) non può trattare con due napoletani (Di Maio e Fico) senza perdere al gioco delle tre carte". Leggi anche: "Salvini, come ti possono rendere l'utile idiota", Un Sallusti tombale E Sallusti concorda con l'amico partenopeo: "È evidente che Di Maio considera Salvini l'utile idiota del suo progetto per arrivare a governare pur non avendo vinto le elezioni e che il suo corteggiamento alla Lega punta prima di tutto a rompere per sempre il centrodestra, cioè l'unica forza politica in grado di contrastarlo". Per questo, spiega il direttore, Di Maio "si comporta appunto come i truffatori del gioco delle tre carte che appaiono e scompaiono per illudere e spellare il pollo di turno". "Io non penso che Salvini sia un pollo - conclude Sallusti - , ma sicuramente Di Maio è un guappo che tra giochi di prestigio e inganni sta cercando di truffare i giocatori della partita politica. Chi abbocca a gente simile nella speranza di vincere il montepremi (che alla prima mano i mascalzoni ti fanno vincere per illuderti che sei tu il più bravo e che non c' è trucco né inganno) non ha scampo. In breve ti si svuota il portafoglio e alla fine te ne vai scornato lasciando in pegno il Rolex".