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Vittorio Feltri ringrazia i lettori: per Libero aumenti record di copie vendute

Matteo Legnani
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Cari lettori, non posso fare altro che ringraziarvi. Ci avete premiato oltre i nostri meriti di scribacchini volonterosi e dediti al mestiere di cronisti senza puzza sotto il naso, privi di spocchia e desiderosi soltanto di uno stabile colloquio costante e franco con voi. Avremo anche commesso degli errori, forse qualche volta avremo esagerato nei toni. Nessuno è perfetto, figuriamoci noi che ogni giorno dal mazzo delle notizie e notiziacce siamo costretti a sceglierne qualcuna da montare per suscitare il vostro interesse. Eppure i risultati statistici ci confortano: dimostrano che, tutto sommato, riusciamo a svolgere il nostro lavoro alla meno peggio. Siamo contenti che i numeri ci diano ragione. Da un po' le vendite di Libero sono in continuo aumento. Da maggio a giugno esse sono cresciute a dismisura, percentuali inusitate nel mondo della editoria, da tempo in grave crisi a causa delle tecnologie avanzate che rubano alla grande i clienti della carta stampata. Da maggio ad agosto il nostro piccolo, ma incisivo, quotidiano ha preso il volo, guadagnando in media il dieci per cento ogni mese. Era già una soddisfazione per noi poveri manovali dell'informazione. Tuttavia non ci aspettavamo il balzo in avanti registratosi a settembre: più 16 per cento, che costituisce un record nel settore. Non ce ne gloriamo, però sentiamo la necessità di esprimere a chi ci segue con tanta passione una immensa riconoscenza, ben sapendo che se non avessimo la fortuna di giovarci del suo appoggio saremmo in brache di tela. Leggi anche: Liberoquotidiano.it, nuovo record del sito dopo le elezioni politiche Libero, dalla nascita ad oggi, è sempre stato trasparente, non ha ciurlato nel manico e ha raccontato tutto di sé, gioie e dolori, e non intende venire meno alla propria tradizione di limpidezza. Pertanto questo articolo è un atto di sincerità: siamo felici di accreditare a voi tale successo. È la verità, fattuale, come direbbe Crozza, e ci piace dare ai lettori fedeli alla presente testata una stretta di mano allo scopo di perpetuare con essi un rapporto di fiducia. Ancora grazie, amici. Ci impegneremo a non deludervi mai. La nostra aspirazione è quella di avere la vostra stima. di Vittorio Feltri

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