Cerca
Cerca
+

Roberto Maroni, il figlio Fabrizio si candida a sinistra e sfida la Lega. "Oggi...", Bobo bombarda Salvini

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Il figlio di Bobo Maroni si candida con la sinistra e contro la Lega e papà è contento. Nessun tradimento in famiglia: Fabrizio Maroni, 21 anni, terzo figlio dell'ex ministro e nome storico del Carroccio fin dai tempi di Umberto Bossi, scende in politica alle comunali di Lozza (Varese), roccaforte dei lumbard. Correrà con Comunità e Comune uniti per Lozza, una lista civica alleata del Pd a sostegno del sindaco uscente Giuseppe Licata. E Roberto Maroni, che in settimana ha avuto qualche frizione con Giancarlo Giorgetti, numero 2 di Matteo Salvini, ha dato il via libera. Leggi anche: "Tempo perso". Formigli processa Salvini, Maroni lo devasta in diretta in 10 secondi "Diciamo che conosco bene il candidato sindaco che si ripresenta - ha spiegato Fabrizio -: ha lavorato bene e ho deciso di mettermi in gioco. Ne ho parlato con papà ed è stato subito contento. Mi ha esortato ad andare avanti". "Quando me l'ha detto non mi ha chiesto il permesso e a me fa piacere che lui pensi con la sua testa e faccia qualcosa in cui crede - conferma Maroni Senior al Corriere della Sera -. Del resto con i miei figli sono sempre rigido soltanto su un punto: a casa soltanto milanisti". Sarà comunque derby di famiglia, perché con la lista leghista sarà candidata Giuditta Negrello, figlia della zia Enza (ex sindaca di Lozza). Peraltro, anche Maroni da giovane era di sinistra, in contrapposizione con papà e mamma fieramente democristiani. Bobo però non nasconde un po' di amarezza per la politica di oggi: "Sebbene la gratitudine non appartenga a questo mondo, sono stato io a mettere Matteo Salvini alla guida del movimento nel 2013, e quindi provo soddisfazione per quella mia scelta e anche per aver salvato la Lega quando era praticamente morta. Ma nessuna nostalgia, oggi si fa politica in un modo che mi fa sentire a disagio".

Dai blog