Cerca
Logo
Cerca
+

Vittorio Sgarbi a Fuori dal Coro: "Checco Zalone salviniano o buonista? Per me è un Alberto Sordi"

Gabriele Galluccio
  • a
  • a
  • a

Checco Zalone con Tolo Tolo sta battendo i record d'incassi, ma soprattutto sta facendo discutere senza sosta. Al punto che Mario Giordano gli dedica ampio spazio in Fuori dal Coro, il programma che va in onda in prima serata su Rete4. Il mondo della politica sta commentando da giorni l'ultima fatica di Zalone, che ha scontentato un po' tutti: la sinistra si aspettava un film a favore dell'immigrazione, la destra sperava di rafforzare la tesi 'prima gli italiani'. Tolo Tolo non è niente di tutto ciò, e forse proprio in questo risiede la bravura di Zalone, che ha giocato con un tema di forte attualità e ha sbancato il botteghino.  Per approfondire leggi anche: Feltri: "Preferirei Zalone al posto di Conte" Ospite a Fuori dal Coro, Vittorio Sgarbi è intervenuto sulla questione 'Zalone salviniano o buonista?'. Il critico d'arte lo ha definito un artista all'Alberto Sordi: "Da allora è cambiata l'Italia e sono cambiati gli italiani, il comico degli anni '50-'60 corrispondeva a quel mondo. Zalone invece appartiene ad un mondo con tante contaminazioni. È evidente che quando nomino Sordi non dico che gli assomiglia, ma indico una tipologia che gioca con gli italiani e i loro vizi. Zalone - ha aggiunto Sgarbi - prima parlava male dei meridionali essendo uno di loro, si sente uno che si è riscattato dal meridione. Ritengo lecito che La Russa (ospite di Mario Giordano, ndr) possa non apprezzare il film, ma anche lui può valutare la qualità delle sue battute che a volte funzionano, altre meno". "È cambiata l'Italia e sono cambiati gli italiani, ma Zalone corrisponde a una tipologia che gioca con gli italiani e i loro vizi, come faceva Sordi" Siete d'accordo con @VittorioSgarbi? Ora a #FuoriDalCoro pic.twitter.com/45OZo6w6fw— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) January 7, 2020

Dai blog