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Harry e Meghan, Antonio Caprarica: "La monarchia non potrà fare a meno di loro, vi dico io perché"

Caterina Spinelli
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Il divorzio reale di Meghan e Harry dalla Regina Elisabetta ha creato non poco scalpore. C'è addirittura chi parla, per scimmiottare la questione Brexit, di Megxit. "Questa è la passione inglese per il calembour, i giochi di parole - spiega Antonio Caprarica, noto inviato a Londra per la Rai, sulle pagine del Tempo -. I duchi di Sussex hanno fatto un calcolo, tra eventi, sponsor, ospitate e tutto il resto: girare il mondo con il marchio reale potrebbe arrivare a fruttare a Harry e Meghan circa 100 milioni all'anno. Ma dovrebbero farlo nella qualità di reali e la Regina non può concedergli di essere metà reali e metà borghesi". Leggi anche: Meghan Markle "raccomandata da Harry", il video rubato a luglio, il sospetto, la prova del divorzio E allora, viene da interrogarsi, perché lasciare tutto per andare a Toronto, in Canada? "Il motivo? Sei a 5 centimetri dal trono ma sai che non ci salirai mai, sono situazioni che non tutti reggono". Una cosa però è certa: "Queste storie rafforzano la monarchia perché polarizzano il pubblico e la sua attenzione attorno ad una istituzione in crisi. Il vero rischio per una monarchia sarebbe la noia, perché una monarchia che si trovasse a parlare solo di Kate e William, così perbene, che vanno così d'accordo, stancherebbe l'opinione pubblica. Sono una coppia troppo perfetta".

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