Alessandro Di Battista, la minaccia all'Europa dell'ex deputato : "L'Italia deve dire no al Mes. Senza di noi la Ue si scioglie"
Aledssandro Di Battista ha scritto una lettera al Fatto quotidiano bocciando, senza mezzi termini il Mes spiegando il perché e anche la possibile soluzione alternativa al Fondo Salva-Stati. "Sulle proposte uscite dall' ultimo Eurogruppo come il Sure (100 miliardi a sostegno dei disoccupati europei), e il programma messo in campo dalla Banca europea per gli investimenti (Bei), la linea di credito del Mes da utilizzare per le spese sanitarie e il possibile Recovery Fund, ovvero un fondo per sostenere la ripresa economica europea e finanziato con il bilancio Ue, sono tutte proposte che aumenteranno i debiti pubblici degli Stati", scrive Di Battista. Dibba ha un sospetto che con, "la sospensione del Patto di stabilità, oggi l'Ue garantisce ai Paesi membri la possibilità di indebitarsi ma un domani, a crisi conclusa, quelle regole torneranno in vigore. E questo è l' obiettivo di Germania&C.: aumentare i debiti pubblici di tutti i Paesi europei costringendo presto al rientro i Paesi più esposti, a cominciare dall' Italia".
L'ex deputato dei cinquestelle trova anche una possibile soluzione a come smarcarsi da questo scenario: "Abbiamo delle carte da giocare. In primis il fatto che senza l' Italia la Ue si scioglierebbe come neve al sole. Poi un rapporto privilegiato con Pechino che, piaccia o non piaccia è anche merito del lavoro di Di Maio. La Cina vincerà la terza guerra mondiale senza sparare un colpo e l' Italia può mettere sul piatto delle contrattazioni europeo tale relazione. O si lotta per costruire davvero l'Europa o il Vecchio continente verrà schiacciato da Cina, India e Stati Uniti i quali, con tutte le pecche del mondo, si comportano da Stati", conclude Di Battista.