Cerca
Logo
Cerca
+

Dopo le 'bimbe' di Giuseppe Conte, le 'tose' di Luca Zaia: "Ci piace il lavoro del governatore, ma non siamo esaltate"

  • a
  • a
  • a

Dopo le “bimbe” di Giuseppe Conte, ecco le “tose” di Luca Zaia. Ma dimenticate il trash che caratterizza le fan del premier, diventato popolare tra i giovani grazie alle dirette televisive durante l’emergenza coronavirus. “Il governatore del Veneto è una persona seria, non intendiamo causargli un danno”, spiega Luara Stevanin, una delle fondatrici del gruppo che nel giro di una settimana è passato da sei amiche a oltre 47mila donne. Tutte riunite per mostrare sostegno a Zaia, tra sana autoironia ma anche regole ferree e un obiettivo ammirevole: “Il nostro scopo è benefico, contiamo di diventare una vetrina della solidarietà femminile in Veneto. Daremo noi stesse l’esempio con una donazione sul conto della Regione”. Ma come nasce l’idea del gruppo delle “tose”? “Ci siamo rese conto che a tutte noi piace il governatore del Veneto - racconta la fondatrice a Il Messaggero - per quello che sta facendo e allora ci siamo dette: perché non formiamo un gruppo? Ci siamo date un nome in dialetto, come amerebbe fare lui. Non vogliamo fare politica e non siamo esaltate. Abbiamo cercato di dare un senso all’iniziativa, scartando a priori il trash di certe foto ed eliminando di continuo i commenti volgari”. 

 

 

Dai blog