Procede spedita e autorevole la marcia di Flavio Cobolli sull'erba di Wimbledon. Il 22enne tennista romano, numero 24 al mondo, ha battuto in 3 set il ceco Jakub Mensik, talentuoso numero 17 del ranking Atp con il punteggio di 6-2, 6-4, 6-2 in un'ora e 49' di gioco e si qualifica per gli ottavi di finale dove affronterà il vincente della sfida tra il croato Cilic e lo spagnolo Munar.
Cobolli per la prima volta in carriera, quindi, è fra i primi 16 giocatori di un Major. Un risultato importante, che permette al romano di adozione di fare un ulteriore balzo in avanti nella classifica mondiale. Al momento l'azzurro, nel ranking live, è al gradino numero 20: dunque, per la prima volta è nella top venti internazionale.
L'efficacia di Cobolli in un match letteralmente dominato si evince da pochi, inquivocabili numeri: 1 palla break salvata nell'unica concessa all'avversario, 36 colpi vincenti contro 17 errori non forzati, 9 ace, il 46% di risposte vincenti. Insomma, ancora una volta giova ricordarlo: no, il tennis italiano non è solo Sinner, in un Wimbledon particolarmente sfortunato viste le sconfitte precoci di Musetti, Berrettini e Jasmine Paolini. Per Cobolli, reduce da un avvio di stagione non troppo brillante, l'impressione è che la preparazione lo abbia portato al massimo della condizione psicofisica proprio per l'appuntamento più prestigioso del tennis mondiale.
After a SLOW beginning to 2025, Flavio Cobolli has found his form and destroys Jakub Mensik in straight
— Barstool Tennis (@StoolTennis) July 5, 2025
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